Cosa vedere in Valtellina: sette tappe alla scoperta delle Dop Casera e Bitto, i re dei formaggi

Cosa vedere in Valtellina: sette tappe alla scoperta delle Dop Casera e Bitto, i re dei formaggi
Vacanze in Lombardia. Sette tappe alla scoperta dei borghi più belli della Valtellina per un viaggio alla scoperta delle Dop Valtellina Casera e Bitto: è quanto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Vacanze in Lombardia. Sette tappe alla scoperta dei borghi più belli della Valtellina per un viaggio alla scoperta delle Dop Valtellina Casera e Bitto: è quanto propone il Consorzio Tutela dei formaggi Bitto e Valtellina Casera con la guida «Sentieri di Gusto» finalizzata in particolare a scoprire i luoghi e i segreti di produzione attraverso rotte turistiche non consuete. L'iniziativa consente nel particolare di scoprire terrazzamenti storici della Valtellina e borghi come Chiuro o Morbegno e i luoghi di produzione del Valtellina Casera, «il re dei formaggi valtellinesi di latteria», e del Bitto, il re dei formaggi di alpeggio estivo, prodotto con latte appena munto e lavorato nelle baite a 1400 metri di altezza.

Valtellina, gli itinerari del gusto

I percorsi, raccontati attraverso una cartina e a disposizione dei turisti nei punti informativi e negli enti turismo locali, saranno fruibili online anche da smartphone e tablet. «Gli itinerari del gusto - afferma Vincenzo Cornaggia, presidente del Consorzio Tutela dei formaggi Bitto e Valtellina Casera - rientrano all'interno della campagna di promozione 'Alle origini del Gustò e nel piano strategico di investimenti sul territorio per il biennio 2021-2022 del valore complessivo di 600 mila euro, annunciato lo scorso maggio». «Il nostro obiettivo - aggiunge - è sviluppare un'offerta turistica a 360 gradi di un territorio che conta quasi 1.200 attività ricettive e che nel 2019, pre-pandemia, aveva registrato tre milioni di presenze con un aumento di quasi un terzo rispetto al 2017, grazie ad una offerta che si sviluppa principalmente tra Madesimo, Bormio con le fonti termali, e Livigno, valorizzando anche l'offerta gastronomica che i nostri allevatori, produttori e stagionatori, piccole e grandi aziende zootecniche, latterie di paese e moderni caseifici offrono, portando avanti una tradizione millenaria».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero