Trekking Selvaggio blu, si va verso ticket e numero chiuso. Ma scoppia la polemica

Trekking Selvaggio blu, si va verso ticket e numero chiuso. Ma scoppia la polemica
Fa discutere la proposta di istituire un ticket per accedere al Selvaggio Blu, il trekking tra i più impegnativi d'Europa con 40 Km in cinque giorni costeggiando le...

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Fa discutere la proposta di istituire un ticket per accedere al Selvaggio Blu, il trekking tra i più impegnativi d'Europa con 40 Km in cinque giorni costeggiando le falesie della costa di Baunei (Nuoro), con partenza da Santa Maria Navarrese e arrivo a Cala Sisine. Il Consiglio Comunale di Baunei delibererà domani l'istituzione del numero chiuso (massimo 40 persone al giorno) e un ticket da 30 euro per ciascun escursionista, ma la sezione sarda del Club Alpino Italiano, il Gruppo di Intervento Giuridico e la Federparchi si sono schierati contro questa proposta.


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Le associazioni non contestano il numero chiuso ma «il ticket, la chiusura alla libera fruizione della strada dell'altopiano del Golgo presso Ololbizzi, l'obbligo ad appoggiarsi a una delle logistiche autorizzate e il pagamento di un ticket». Il sindaco, però, difende la scelta dovuta, dice, «alla necessità di preservare l'ambiente, in termini di razionalizzazione delle presenze e di garanzia dell'igiene e di sicurezza.


«Siamo d'accordo sul fatto che deve essere regolamentato un flusso di escursionisti su un percorso che, ricordiamo, non è solo escursionistico ma anche alpinistico, in quanto prevede calate con le corde ed arrampicate, diversamente non possiamo essere d'accordo sul fatto che venga fatta pagare obbligatoriamente la percorrenza - dice Piero Pandino della Tam Cai - Se deve essere richiesto un contributo economico, deve essere rivolto ai professionisti che svolgono i servizi integrativi che ruotano attorno al sentiero».


«I nostri operatori sono disponibili a intervenire in ogni momento in caso di pericolo e di preparare il bivacco, oggi lasciato alla libera interpretazione di chiunque - osserva il sindaco di Baunei ricordando che ad ogni escursionista verrò consegnato un kit per l'igiene - Abbiamo fatto uno studio di massima e i costi annuali di quel tratto di costa per la segreteria, pulizia, l'organizzazione delle escursioni e il controllo del territorio sono stati quantificati in 30mila euro all'anno, che divisi per mille escursionisti presenti ogni anno fanno 30 euro a testa, la cifra che consente il pareggio di una attività quale quella che stiamo predisponendo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero