Un’installazione che rappresenta un progetto ma anche una provocazione, con una foresta che letteralmente invade uno stadio di calcio. Accade a Klagenfurt dove...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cosa accadrà con i prossimi cambiamenti climatici?
Probabilmente scorgere un polmone verde naturale sarà sempre più difficile, a causa del disboscamento e della mano nefasta dell’uomo. Ci si dovrà recare in spazi appositi e l’invito a riflettere sul tema riguarda davvero tutti e nell’immediato. Littmann quindi, ha scelto il Wörthersee Stadion per creare una immagine suggestiva e di grande impatto e attirare l’attenzione di quante più persone possibile.
I dettagli e le curiosità
Gli alberi resteranno fino al 27 ottobre e alcuni sono davvero enormi, arrivando a pesare fino a sei tonnellate e rendendo lo stadio un grande memoriale a ricordo di quello che la Terra è stata e che rischia di non essere più. L’installazione artistica monumentale temporanea è la più grande mai realizzata in Austria in un’area pubblica e la sua ispirazione è nata da un disegno a matita del 1970 realizzato dall’artista e architetto austriaco Max Peintner. Lo stesso che fu scoperto una trentina di anni fa. A supervisionare l’iniziativa ci penserà la Enea Landscape Architecture e con le settimane si potrà assistere a fenomeni splendidi come il foliage con la presenza della fauna locale attirata dalla vegetazione. Lo spettacolo è, insomma, garantito. Gli spettatori non mancheranno visto che nel Wörthersee Stadion, possono entrare fino a 30mila individui per un progetto visitabile ogni giorno dalle 10 alle 22 gratuitamente.
Dopo l’evento la foresta sarà spostata
Conclusa l’esperienza artistica, la foresta sarà definitivamente sistemata in un sito pubblico nelle vicinanze dello stadio, come una specie di “scultura silvestre” perenne. In più, sarà realizzato un padiglione per documentare il progetto "For Forest - Il fascino infinito della Natura" sul lungo periodo. Lo stesso è sostenuto da privati e donazioni e fa parte delle grandi istallazioni curate e prodotte in passato in spazi pubblici da Littmann a Basilea, Vigo, Lione, in Svizzera e Cina, a metà strada tra arte e cultura.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero