Un'ondata di musica e cocktail da Cuba all'Isola d'Elba: Bob Sinclar chiude Bacardí Summer Wave

Un'ondata di musica e cocktail da Cuba all'Isola d'Elba: Bob Sinclar chiude Bacardí Summer Wave
​L'esperimento dell'anno scorso alle Isole Tremiti è servito da apripista. L'idea che Bacardi aveva avuto era ambiziosa, forse anche troppo: "colonizzare"...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​L'esperimento dell'anno scorso alle Isole Tremiti è servito da apripista. L'idea che Bacardi aveva avuto era ambiziosa, forse anche troppo: "colonizzare" un'intera isola con musica e cocktail, il tutto senza perdere occasione di ribadire la propria filosofia, "Untameable", indomita.




Un esperimento che ha brillato per audacia e per inventiva e che ha avuto un buon successo di partecipazione, ma che ha comunque dovuto fare i conti con una serie di difficoltà "ambientali". Le Tremiti sono un luogo più selvaggio, meno frequentato e anche poco abituato a trovarsi al centro di eventi mondani che coinvolgano centinaia di persone (com'è stato l'anno scorso, in cui nella serata di punta dell'evento per far ballare i tanti ragazzi accorsi, c'era addirittura Skin in veste da dj).



Quest'anno l'azienda di rum cubano (dello stesso gruppo dell'italianissima Martini e Rossi) ha organizzato Bacardí Summer Wave, sempre una 15 giorni di musica e party sulla spiaggia, ma in una nuova location. Si tratta comunque di un'isola, anche se dall'altra parte dello Stivale, sul mar Tirreno: l'Elba. Certo, questa volta non si può dire che il luogo sia stato del tutto colonizzato, ma di sicuro quello di Bacardi è stato l'evento centrale della stagione estiva di un'isola che ha risposto mostrando tutto il suo lato più festaiolo.



«L'anno scorso la sfida era portare i giovani da noi, in un luogo non proprio facile da raggiungere ma che rispecchiava in pieno la filosofia "indomita" dell'azienda», spiega Andrea Bello, brand manager di Bacardí Italia, «Quest'anno siamo andati noi dalle persone, creando un evento in un posto che già vive di suo».



La formula è semplice ma efficace: musica da ballare da pomeriggio a notte fonda (o meglio, dall'Elba al tramonto, come recita uno degli slogan dell'evento), in spiaggia come nelle piazze, e squisiti drink da sorseggiare davanti ai bellissimi panorami dell'isola. Dall'affollatissima spiaggia di Cavoli a quella di Marina di Campo, le sessioni di mixology (per le quali sono sbarcati all'Elba alcuni fra i migliori barman italiani e internazionali) sono state accompagnate dal sottofondo quasi perenne dei dj di Radio 105. La parte del leone, neanche a dirlo, l'hanno fatta proprio i cocktail: dal particolarissimo "Le Latin" del francese Frank Didieu, vincitore della Bacardí Legacy 2015 (competizione mondiale fra barman), che fra gli ingredienti annovera anche la salamoia, al buonissimo "Clandestino" del greco Xaris Darras, fino alla spettacolare "Sexy Pina Colada" dell'italiano Daniele Dalla Pola, servita in un ananas intero.



E poi, soprattutto, gli eventi dal vivo. Dal concerto dei rapper Raige&Ensi a Portoferraio fino all'apice musicale del dj Bob Sinclar, che ha creato un enorme subbuglio in tutta l'isola d'Elba con strade bloccate e traffico in tilt e per il quale sono accorse diverse migliaia di persone, che si sono scatenate a ritmo house sulla spiaggia di Marina di Campo.



«Bacardí Summer Wave è una formula che vogliamo replicare ogni anno», afferma sicuro Giorgio Molinari, country manager Martini e Rossi, «e chissà, magari ne organizzeremo anche una versione invernale. È appunto un'onda, e va seguita». Non resta che vedere dove porterà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero