Andalusia, tra naturismo e atmosfere hippie: benvenuti a Cala de San Pedro

Cala de San Pedro, una delle più stupefacenti spiagge hippie europee nella riserva naturale di Cabo De Gata in Andalusia, è stata occupata negli anni '70 da una...

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Cala de San Pedro, una delle più stupefacenti spiagge hippie europee nella riserva naturale di Cabo De Gata in Andalusia, è stata occupata negli anni '70 da una comunità hippie. Noi l'abbiamo visitata. E ne è valsa la pena.


COME ARRIVARE
Per raggiungere Cala de San Pedro ci sono due possibilità: inerpicarsi lungo i sentieri della montagna per circa un ora di cammino, oppure prendere un gommone dalla spiaggia di Las Negras.
Il viaggio dura 15 minuti e costa a seconda della compagnia tra i 12 e i 15 euro (andata e ritorno). Considerato il caldo di agosto, optiamo per la seconda soluzione. 

COSA VEDERE
A darci il benvenuto, ancora sul gommone, è il diroccato castello di San Pedro, con la sua torre del 1700.
Difficile immaginare che un tempo fosse un carcere. Oggi è pericolante e non si può visitare.
La spiaggia è lunga 250 metri e vanta un'acqua cristallina, una sabbia finissima e un paesaggio di grande impatto con le montagne che si affacciano sul mare. Ma a renderla davvero speciale è l'atmosfera che si respira. Libertina. Qui infatti dagli anni 70 si è stanziata - grazie alla presenza di una fonte d'acqua- una comunità hippie che ha occupato le strutture disabitate in pietra e costruito nuove case con materiali di recupero. 



Allora erano circa 300, oggi a risiedere stabilmente sono appena una cinquantina. Vivono del commercio di oggetti artigianali che espongono nelle bancarelle sulla spiaggia e di attività legate al food & beverage.
Tra le costruzioni più interessanti, una terrazza panoramica con tanto di tappeti per terra (qui non piove praticamente mai) e una struttura che ricorda le stazioni ferroviarie italiane degli anni 20 dove vive un tedesco con ben 9 gatti.

DOVE BERE E MANGIARE
Ci sono due bar e diverse tende sulla spiaggia che vendono bibite fresche e panini.

COSA FARE
Snorkelling, immersioni, passeggiate, bagni. Tenete conto che qui si pratica il nudismo e si percepisce un clima friendly nei confronti di gay, lesbiche... e droghe leggere.

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Il Messaggero