Il Vaticano dona un palazzo con vista su San Pietro per ospitare i bisognosi

Vaticano dona un palazzo con vista su San Pietro per ospitare i senzatetto
Doveva diventare un hotel di lusso in zona Vaticano ma Papa Francesco lo ha trasformato in un dormitorio destinato ai senza fissa dimora. La struttura situata a due passi dal...

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Doveva diventare un hotel di lusso in zona Vaticano ma Papa Francesco lo ha trasformato in un dormitorio destinato ai senza fissa dimora. La struttura situata a due passi dal Colonnato di San Pietro è stata inaugurata ieri sera. La pioggia battente e le raffiche di vento non hanno impedito al Papa di andare a vedere di persona la realizzazione dell’ultimo suo regalo agli homeless della zona, un esercito di invisibili che aumenta sempre di più e non è difficile scorgerli, la notte, accampati e infreddoliti sotto cumuli di cartoni per proteggersi dal freddo. È a loro che il Papa ha donato un palazzo antico e di pregio, con volte affrescate e stucchi decò, a fianco della chiesa degli Olandesi, a via di Borgo Santo Spirito. L’edificio porta ancora il nome della antica famiglia che fino agli anni Trenta lo possedeva. Palazzo Migliori, da allora, è passato alla Santa Sede e gestito dall’Apsa. In vista della Giornata dei Poveri, che si festeggerà domenica, il Vaticano ha voluto dare un segno tangibile e aiutare concretamente chi non ha un tetto.


Il Papa ha così chiesto all’Apsa la disponibilità del palazzo che altrimenti sarebbe stato trasformato in un hotel a cinque stelle. Le stanze per il riposo notturno occupano il terzo e il quarto piano e potranno ospitare sia uomini che donne, fino ad un massimo di 50 ospiti. Il numero potrà aumentare con l’emergenza freddo che ormai è alle porte. La colazione e la cena sono garantite ad ogni ospite grazie ad una attrezzata cucina che potrà preparare fino a 250 pasti caldi. Il palazzo è dotato anche di un ascensore e persino di una cappella interna. Il primo e il secondo piano sono invece riservati ai servizi diurni con sale per l’ascolto, la lettura e l’uso di internet. I lavori per allestire l’ostello sono durati alcuni mesi e sono stati finanziati dall’Elemosineria Apostolica sia attraverso generose offerte di privati, sia dai ricavi della vendita di pergamene con la benedizione papale.


Prima di benedire il dormitorio Papa Francesco, in compagnia di monsignor Rino Fisichella, si è fermato al Presidio Sanitario mobile, in piazza San Pietro, in cui sono in funzione dal mattino alla sera (fino a domenica) gli studi medici gratuiti, aperti a tutti i bisognosi. Un mini ospedale temporaneo nel quale Francesco si è fermato a parlare con il personale, i volontari e i malati che erano in fila per visite specialistiche o per fare analisi.
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Il Messaggero