Città del Vaticano - Al silenzio assordante del Vaticano dal quale finora non è uscita una parola di condanna nei confronti della Turchia per avere iniziato una...
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Turchia, Italia blocca export di armi. Truppe siriane a 50 km dal confine turco
Il prelato non risparmia critiche nemmeno all'Europa di cui «non ci fidiamo, non crediamo in loro: siamo al sesto giorno di conflitto e non hanno fatto nulla sinora. Viviamo in un contesto di grande preoccupazione per quanto sta succedendo - spiega il vicario di Aleppo - a causa dell'invasione turca nel nord-est. Abbiamo già decine di migliaia di profughi, e sono molte le storie di persone uccise sul campo in modo orribile, secondo le modalità di Daesh, con le mani legate e giustiziati».
Fra le vittime, spiega, vi sono «non solo curdi, ma pure cristiani armeni, assiri, caldei che hanno già conosciuto la persecuzione ai tempi dell'impero ottomano e che oggi investe nipoti e pronipoti. Nei bombardamenti a Qamishli le prime vittime sono state proprio due cristiani e se i turchi avanzano nell'offensiva molti altri cercheranno di scappare»
Il silenzio del Papa sull'attacco di Erdogan ai curdi, all'Angelus nessuna parola di condanna Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero