No alla pena di morte, l'Osservatore Romano ringrazia il governatore della California

No alla pena di morte, l'Osservatore Romano ringrazia il governatore della California
Città del Vaticano - Sull'Osservatore Romano il parlamentare Mario Marazziti riferisce che Gavin Newsom, nuovo governatore della California, con un gesto di coraggio...

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Città del Vaticano - Sull'Osservatore Romano il parlamentare Mario Marazziti riferisce che Gavin Newsom, nuovo governatore della California, con un gesto di coraggio politico, ha messo uno stop, forse definitivo, alle esecuzioni capitali nel Golden State. Con la firma di una moratoria ufficiale, il 13 marzo 2019, ha dichiarato il «miserabile fallimento» di una giustizia che ancora includa la morte.


«Non era una scelta scontata, né obbligata - spiega Marazziti - Afferma un nuovo standard dell’impegno politico, riaffermando la responsabilità etica di guidare, anche con scelte non sempre popolari. Politica come leadership non come “followship” sull’onda dei sondaggi e degli umori mutevoli. Al tempo di crescenti spinte populiste».

«Newsom mette anche la questione etica al centro, e si unisce così ai governatori di Colorado, Oregon e Pennsylvania che hanno già dichiarato una moratoria delle esecuzioni. Oggi 34 condannati a morte su 100 sono in stati in cui non ci saranno esecuzioni. In Wyoming, considerato stato molto conservatore, sono stati i repubblicani a presentare un disegno di legge anti pena capitale. L’Utah potrebbe fare altrettanto, e così gli stati cosiddetti “della Montagna”. Mentre il Texas oggi ha un braccio della morte dimezzato, rispetto a venti anni fa e le sentenze capitali in tutti gli Usa sono scese, dal 1999, da 295 a 42. Potrebbe essere in presenza di una svolta».
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Il Messaggero