Città del Vaticano - Il cardinale Marc Ouellet interviene per sminuire l'esistenza di una fronda interna che spinge per depotenziare il pontificato di Francesco....
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Il fantasma di Lutero sulla rivoluzione della Chiesa in Germania, pressing delle donne per il sacerdozio
«Francescomettendo al centro della Chiesa i poveri, ci ha rimessi tutti in missione perché siamo tutti invitati a una carità concreta e quotidiana non solo con i lontani ma anche con i vicini. La rivoluzione e la novità di Papa Francesco è la comunicazione cioè l’omelia ogni giorno, il dialogo con gli atei e gli agnostici. Questo è il modo di manifestare un Papa che è in missione cioè che va all’incontro con l’umanità».
Cartellino giallo del Vaticano ai vescovi tedeschi per contenere i rischi di un potenziale scisma
Il cardinale Ouellet ha poi affrontato il nodo del Sinodo sull’Amazzonia: «Durante il Sinodo abbiamo parlato dei viri probati e non del celibato. In Amazzonia 27 milioni di persone vivono in città e 2,5 milioni sono indigeni dispersi. Quindi la Chiesa che pensa alla pastorale dell’Amazzonia non deve impostare tutto soltanto sulle Regioni distanti. In Amazzonia serve una pastorale urbana e questo non è venuto fuori sufficientemente. In questo senso i risultati del Sinodo sono una delusione».
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Il Messaggero