Natuzza Evolo diventerà beata, via libera dal Vaticano per la mistica calabrese

Natuzza Evolo diventerà beata, via libera dal Vaticano per la mistica calabrese
Città del Vaticano - La mistica calabrese Natuzza Evolo, famosa per le stimmate e per le visioni celesti, diventerà santa. La Congregazione delle Cause dei Santi ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Città del Vaticano - La mistica calabrese Natuzza Evolo, famosa per le stimmate e per le visioni celesti, diventerà santa. La Congregazione delle Cause dei Santi ha dato il via libera per il processo di beatificazione di Fortunata Evolo, vissuta a Paravati di Mileto, nella provincia di Vibo Valentia, dal 1924 al 2009. Natuzza era molto nota per la sua capacità di parlare con gli angeli, con i santi e con i morti sin da quando era piccola. Durante il periodo di Quaresima il suo corpo si copriva sempre di stigmate e le si arrossavano le sue mani. Aveva anche il dono della bilocazione. A dare notizia dell'avvio del lungo iter è Vatican News.


Il vescovo di Mileto, Luigi Renzo spiega che «era una notizia molta attesa da parte della gente, dei figli spirituali di Natuzza e un po’ dovunque: non solo in Italia ma anche fuori. E' stata una mistica che effettivamente ha avuto dei doni, delle qualità particolari, e che ha toccato il cuore di tanta gente. Tanti raccontano di averla incontrata e aver ricevuto tanto bene». Molti accostano la vicenda di Natuzza a quella di Padre Pio: «Come Padre Pio, anche Natuzza – ha continuato il vescovo - ha avuto il dono delle stimmate nel periodo di Quaresima che poi scomparivano senza medicine, il dono di colloquiare con l’aldilà, era una mistica: tutti questi aspetti indubbiamente cozzano contro la razionalità per cui vanno presi con molta cautela». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero