Città del Vaticano - Vedere continuamente morire in mare centinaia di persone sta diventando insopportabile. Se il Vaticano e Papa Francesco si limitano a lanciare appelli...
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L'idea di inviare una propria nave era stata discussa già a giugno a Dortmund, durante il grande raduno annuale dei protestanti tedeschi. «Indipendentemente dal motivo per cui le persone sono in pericolo mortale, c'è il dovere di aiutare», ha affermato Bedford-Strohm: «Il bisogno non ha nazionalità. La chiesa non è un attore politico ma un attore diaconale».
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Anche i vescovi protestanti stanno facendo pressioni sul governo tedesco. A proposito del dibattito in corso sul del Bundestag, il parlamento tedesco, il vescovo Seehofer ha lanciato chiari messaggi: «Penso che non si debba discutere per salvare le persone dall'annegamento, vogliamo una regola che eviti queste misere condizioni che sono emerse con maggiore evidenza degli ultimi mesi».
Bedford-Strohm spera anche nel sostegno della Chiesa cattolica. Il portavoce della Conferenza episcopale tedesca, Matthias Kopp, è stato possibilista ma senza entrare nel merito e annunciare passi in avanti. «Oltre a questo progetto protestante, continueranno ad esserci attività in questo campo da parte cattolica».
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Il Messaggero