Papa Francesco fa servire a 1.500 poveri lasagne halal per rispettare i musulmani

Città del Vaticano - Dopo i tortellini al pollo in rispetto dei musulmani, Papa Francesco ha fatto servire a 1.500 poveri le lasagne alla bolognese, con il sugo fatto senza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Città del Vaticano - Dopo i tortellini al pollo in rispetto dei musulmani, Papa Francesco ha fatto servire a 1.500 poveri le lasagne alla bolognese, con il sugo fatto senza la carne di maiale come, invece, vorrebbe la tradizione culinaria tradizionale. Nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, è stato servito un menù rigorosamente halal, senza il maiale, per  permettere agli islamici presenti di mangiare senza alcun problema. 


Salvini contro i tortellini "filo-immigrati"

A specificare questa variante gastronomica è stato  monsignor  Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione, il dicastero che cura l'organizzazione della Giornata Mondiale del Povero istituita dal Pontefice. 

La disfida del tortellino al pollo, il modenese Guccini approva: «Che problema c'è?»

«Qui non c'e' carne di maiale, anche gli altri ospiti possono mangiare tranquillamente tutto», ha detto Fisichella all'inizio del pranzo. 

Salvini: «Tortellini senza maiale? Non ce l'ho con gli islamici, così si cancella la nostra storia»

Il mese scorso era stata sollevata una bufera nazionale senza precedenti, soprattutto in Emilia Romagna, dopo che il nuovo arcivescovo di Bologna Zuppi aveva fatto servire in piazza per la festa del santo patrono dei tortellini senza la carne di maiale, ma solo di pollo. Gli emiliani erano insorti indignati e si erano creati subito due partiti, quello dei puristi a difesa della ricetta secolare e quello degli aperturisti, propensi ad adattare le ricette tradizionali alle nuove culture dei migranti.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero