Papa Francesco, marcia di protesta delle mamme dei preti tradizionalisti per chiedere la messa in latino

Papa Francesco, marcia di protesta delle mamme dei preti tradizionalisti per chiedere la messa in latino
Città del Vaticano – Una protesta del genere in Vaticano non si era ancora vista: stavolta saranno le mamme dei sacerdoti ultra-tradizionalisti, quelli che per...

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Città del Vaticano – Una protesta del genere in Vaticano non si era ancora vista: stavolta saranno le mamme dei sacerdoti ultra-tradizionalisti, quelli che per intenderci celebrano la messa in latino, a marciare fin sotto le finestre del Papa per chiedere a gran voce di ripristinare la libertà in questa liturgia. Per il momento lo zoccolo duro delle mamme pro-messa in latino sono una cinquantina e tutte di nazionalità francese ma il loro numero potrebbe aumentare rapidamente, vista la velocità con la quale questa notizia si sta diffondendo dopo che è stata pubblicata dal quotidiano Le Figaro.

In comune queste mamme hanno tutte un figlio prete, di orientamento tradizionalista, e sono pià che mai convinte che una battaglia spirituale di questo genere possa aiutare il papato e la Chiesa intera. L'arrivo a Roma, scrive Jean Marie Guenois, è previsto per il 30 aprile e proprio in questi giorni stanno mettendo a punto una sorta di supplica per indurre il pontefice a rivedere le sue decisioni contro la messa secondo il messale di San Giovanni XXIII in vigore fino al Concilio Vaticano II (1962-1965).

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Nel luglio dell'anno scorso Papa Francesco ha limitato la libertà per queste messe cosiddette "tradizionaliste" o legate alla memoria di "San Pio V". Una decisione che ha lasciato l'amaro in bocca alle tante comunità tradizionaliste molto vive e reattive, super frequentate da giovani e con parecchie vocazioni. Per loro è stato uno schiaffo inaspettato anche perché il pontefice precedente, Papa Ratzinger, aveva individuato una via parallela per normalizzare lo strappo consumatosi alla fine degli anni Ottanta. Papa Francesco però optato per la mano dura: a suo dire quelle comunità a sé stanti creavano un clima poco collaborativo e a tratti ostile nelle diocesi e di conseguenza andavano silenziate. La protesta delle mamme è destinata a far discutere e portare di nuovo l'attenzione su un caso sostanzialmente irrisolto. 

 

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Il Messaggero