Città del Vaticano - I vescovi hanno messo nero su bianco le loro perplessità. Le hanno esposte al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. «Le...
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Il testo, anticipato dal Faro di Roma, mette in evidenza che le misure di contenimento si devono evolvere man mano che la situazione epidemiologica migliora, «consentendo la ripresa delle attività di culto e di alcune attività pastorali, costitutive della comunità ecclesiale; questo senza venir meno al rispetto delle necessarie norme di sicurezza, per ottemperare alle quali si indicano alcuni impegni precisi».
I funerali sono ritenuti i riti più urgenti: «Chi rimane nel dolore, la Chiesa chiede con forza che si accettino modalità che le consentano di esercitare la sua missione».
«Specie su quest’ultimo punto – riferisce la nota della Cei – si è registrata attenzione sia dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e dalla sua equipe, sia da parte del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, membro del Comitato Scientifico e Tecnico».
Tra gli altri temi discussi anche la disponibilità a sostenere tante famiglie per il periodo estivo – specie attraverso il Servizio nazionale per la pastorale giovanile – con la proposta di luoghi e iniziative educative rivolte a bambini e ragazzi, e il coinvolgimento di giovani in qualità di animatori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero