Papa Francesco ai «responsabili delle nazioni» (ma non nomina mai Putin) implora di non portare l'umanità alla rovina

L'appello è arrivato al termine dell'Angelus

Papa Francesco ai «responsabili delle nazioni» (ma non nomina mai Putin) implora di non portare l'umanità alla rovina
Città del Vaticano - Superata la soglia dei cento giorni di guerra, davanti alle cifre mostruose di questo conflitto e ai vani tentativi di imbastire un cessate il fuoco in...

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Città del Vaticano - Superata la soglia dei cento giorni di guerra, davanti alle cifre mostruose di questo conflitto e ai vani tentativi di imbastire un cessate il fuoco in Ucraina, Papa Francesco dalla finestra del palazzo apostolico si è rivolto ai «responsabili delle nazioni», senza menzionare il presidente russo Putin, affinchè «non si porti l'umanità alla rovina». L'appello arrivato al termine dell'Angelus continuava con l'incoraggiamento a realizzare le basi «per veri negoziati e concrete trattative per un cessate il fuoco».

Ieri, alla vigilia della Pentecoste, in un video messaggio, aveva replicato il concetto. «I Capi di Stato che lavoreranno o meno per la pace  saranno giudicati dalla storia. A ognuno di noi spetta diffondere l’amore e vincere l’odio con le nostre azioni quotidiane. E i nostri figli impareranno a viverlo e i nostri nipoti impareranno da loro, e così potremo fare qualcosa perché il mondo cambi».

Chiesa ortodossa ucraina a Mosca, un altro pezzo si stacca dal Patriarca Kirill (ma lui minimizza)

Sempre ieri mattina, invece, rispondendo ad un bambino ucraino incontrato nell'Aula Paolo VI, il Papa aveva spiegato che desidererebbe tanto andare in Ucraina, a visitare Kyev, ma evidentemente i tempi non sono maturi. La prossima settimana però riceverà in Vaticano una delegazione di politici ucraini. 

Intanto il bilancio dei primi 100 giorni di guerra tra Russia e Ucraina resta choccante: sono morti oltre 4100 civili. Di questi, più di 260 sono bambini. I feriti sono più di 5000, tra cui 420 bambini. I rifugiati ucraini che hanno lasciato il Paese sono oltre 6,8 milioni, mentre gli sfollati sono più di 8 milioni. Si stima che siano da 20mila a 30mila i soldati russi morti finora nel conflitto, mentre i militari ucraini che hanno perso la vita sono almeno 12mila. 

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Il Messaggero