Perchè al funerale di Napolitano il nunzio era senza croce? «Spesso la dimentico, non me ne sono accorto»

«Veramente non la indossavo?», ha detto ai giornalisti

Perchè al funerale di Napolitano il nunzio era senza croce? «Spesso la dimentico, non me ne sono accorto»
Stavolta, al concistoro, la croce pettorale la teneva bene in vista. Contrariamente a quando ha preso parte al funerale laico alla Camera dei Deputati del presidente Giorgio...

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Stavolta, al concistoro, la croce pettorale la teneva bene in vista. Contrariamente a quando ha preso parte al funerale laico alla Camera dei Deputati del presidente Giorgio Napolitano il neo cardinale Emil Paul Tscherrig nella cerimonia dei saluti ha voluto sciogliere l'enigma del perchè quel giorno, in quel clima così laico, era apparso senza il simbolo religioso addosso. I fotografi del resto avevano ripreso le immagini dell'emiciclo in cui erano sedute diverse personalità, tra cui il nunzio apostolico in Italia, Tscherrig, vestito da vescovo con la talare filettata ma senza alcun distintivo addosso. Sul web poco dopo aveva preso a circolare la sua immagine corredata dalla domanda: perché ha evitato di indossare il crocifisso? 

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La domanda è stata girata all'interessato che è sembrato cadere dalle nuvole e piuttosto sorpreso ha risposto ai giornalisti: «Veramente non la indossavo? Siete sicuri? Ogni tanto la dimentico, ma ero convinto di averla indossata la croce quel giorno. Strano, mi sorprende, non me ne sono nemmeno accorto».

Tscherrig, 76enne nato in un paesino svizzero, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1978 sotto Giovanni Paolo II. Per lungo tempo ha lavorato alla nunziatura in Argentina dove ha avuto modo di conoscere e collaborare con l'allora vescovo di Buenos Aires. Nel 2017 papa Francesco gli affida la nunziatura apostolica per l'Italia e San Marino e Tscherrig diventa così il primo nunzio non italiano a ricoprire questa funzione. Anche se è stato fatto cardinale continuerà a fare il nunzio apostolico in Italia. 

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Il Messaggero