Città del Vaticano – Anche stamattina, alla messa di Santa Marta trasmessa in diretta sui canali web del Vaticano, Papa Francesco ha pensato al coronavirus, alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Continuiamo a pregare insieme per i malati e i sanitari e per tutte le persone che soffrono di questa epidemia. Chiediamo anche ai nostri sacerdoti, affinché possano avere il coraggio di uscire e visitare i malati, per portare loro la forza di Dio e dell'Eucaristia».
Il primo brano del profeta Isaia è stata letto da una suora della Carità: «Smetti di fare il male e fai del bene». Poi è seguito dal Vangelo di Matteo. «Gesù si rivolge ai suoi discepoli dicendo: Sulla sedia di Mosè siedono scribi e farisei (…) Appoggiano pesanti fardelli sulle spalle del popolo .. Lo fanno tutti per essere ammirati dal popolo ... Non chiamatevi insegnanti, perché uno è solo il vostro insegnante ... Uno è solo il vostro Padre celeste ... Il più grande tra voi sarà il vostro servitore». Poi il Papa è andato all'ambone a pronunciare una omelia a braccio.
«Oggi il Signore ci chiama a dialogare con Lui, perché il peccato ci blocca in noi stessi (...) La vanità non guarisce mai, ma è velenosa e porta malattie e durezza al cuore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero