OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Città del Vaticano - Tre giorni di permesso retribuito: anche in Vaticano viene introdotto il congedo di paternita'. «Il dipendente ha diritto a tre giorni di permesso retribuito in occasione della nascita di un figlio» ha stabilito Papa Francesco in un Rescritto pubblicato oggi. «I tre giorni di permesso, da intendersi come giorni lavorativi, possono essere usufruiti in via continuativa e/o frazionati per giornate intere e non a ore, entro e non oltre i trenta giorni dal verificarsi dell'evento, pena la decadenza del diritto».
Il cardinale Pietro Parolin, nell'udienza che il Papa gli ha concesso il 13 dicembre scorso, ha approvato la misura contenuta nel testo unico vaticano sulla Tutela della Maternita' e della Famiglia. Inoltre ha dato disposizione che venisse pubblicato sugli Acta Apostolicae Sedis disponendo l'entrata in vigore del testo normativo con decorrenza dal primo marzo 2022.
Al padre lavoratore dipendente spetta, per i tre giorni di permesso, un trattamento economico pari al 100% della retribuzione, computati a tutti gli effetti correlati con l'anzianita' di servizio. A sua volta, si legge, «e' tenuto a comunicare in forma scritta, all'Amministrazione di appartenenza, i giorni in cui intende fruire del permesso, quando possibile con un anticipo di almeno 8 giorni. Se richiesto in concomitanza della nascita, il preavviso si calcolera' dalla data presunta dell'evento. Qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta il padre e' esonerato dal rispetto del termine di preavviso». Lo stesso vale per il padre adottivo o affidatario.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero