Città del Vaticano - Non c'è pace per Asia Bibi, la mamma pakistana condannata a morte nel 2010 per avere offeso Maometto e assolta nei giorni...
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In un articolo sull'Osservatore Romano, il giornale vaticano, viene chiarito che Asia Bibi non ha alcuna barriera legale che le impedisce di lasciare il Pakistan, ma il governo ha stretto un accordo con gli islamisti per trattenere la donna fino a quando non sarà discussa la petizione per la revisione della sentenza. Già in settimana, durante un colloquio telefonico con il suo omologo canadese, Shah Mahmood Qureshi ha dichiarato che «Asia Bibi è una nostra connazionale e il Pakistan rispetta appieno i diritti legali della donna». Il Canada, come altri paesi, sta considerando la possibilità di concedere asilo alla donna. L’assoluzione di Asia Bibi ha provocato un’ondata di violente proteste da parte dei gruppi islamici più radicali in tutto il Pakistan. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero