Valnerina, un corso per campanari: così si salvano le tradizioni

Norcia, una veduta
NORCIA - Imparare a suonare le campane per riscoprire l'antica tradizione popolare campanaria della Valnerina: è questo lo scopo del laboratorio promosso...

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NORCIA - Imparare a suonare le campane per riscoprire l'antica tradizione popolare campanaria della Valnerina: è questo lo scopo del laboratorio promosso nell'ambito del progetto «Campanili Vivi» che si concluderà sabato 14 e domenica 15 dicembre dalle 18 alla Sala Santa Maria (adiacente alla torre campanaria) di Vallo di Nera.  Promosso dal Comune, finanziata dalla Regione Umbria con risorse del Mibact e realizzato in collaborazione con la Fondazione 

Perugia Musica Classica onlus, Campanili Vivi nasce per contribuire al rilancio dei territori colpiti dai terremoti del 2016 e 2017 attraverso concerti - gli ultimi si sono tenuti lo scorso fine settimana ad Arrone e Vallo di Nera - incontri e, appunto, laboratori.
Il corso dedicato all'arte campanaria, condotto Gianluca Saveri, musicista da sempre dedito allo studio di questo particolare strumento, vede la partecipazione di 10 studenti dai 18 ai 50 anni, originari del luogo ma residenti in diverse regioni d'Italia. Anche negli ultimi due incontri di dicembre i «futuri campanari» si eserciteranno intorno a un tavolo con delle campanelle di diverse caratteristiche e dimensioni che riproducono l'intonazione delle campane. Imparare ad eseguire le suonate tradizionali e comporne di nuove, trovare un feeling ritmico e musicale, condividere un'antica e importante arte popolare da consegnare ai posteri, sono tra gli obiettivi di questo originale laboratorio che vuole far rivivere un'arte ormai desueta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero