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PERUGIA - C’è un progetto con il cuore tutto perugino che promuove nel mondo il design e l’artigianato di qualità. Quello emergente, fatto dalle realtà più piccole, soprattutto giovanili, che mettono unicità, ricerca e originalità al primo posto. E che, fatte conoscere nel migliore dei modi, possono diventare alternativa ai grandi marchi. Una strada forse difficile ma non impossibile da percorre quando a fare da vetrina arriva una start up come quella ideata da Laura Pellegrino e Giulia Fucile, che ha la sua base nello studio di Elce e si sta conquistando uno spazio sempre maggiore in tutto il modo. Anche in un momento di difficoltà generale a causa dell’emergenza Coronavirus.
OPPORTUNITÀ Si, perché ObFashion, nato come blog e poi sviluppato con l’apertura all’e-commerce, proprio in una fase come questa «diventa una opportunità», sottolinea Laura Pellegrino. Opportunità intesa non solo come possibilità di maggiori vendite ma, visto il crescente uso del web per la vita quotidiana, come spunto per ampliare la conoscenza di un settore che cerca spazio e di promozione dei giovani talenti che producono abbigliamento, accessori come borse di legno e gioielli di ogni tipo, anche in ceramica.
PAESI RAGGIUNTI ObFashion ha clienti negli Stati Uniti, negli Emirati e in vari paesi europei come Germania, Cecoslovacchia e Belgio. E l’Italia? «Si vende, ma c’è una spesa media più bassa». Segno che nello stivale ancora la passione per il fashion artigianale deve ancora crescere. Il progetto tutto perugino punta in quella direzione, far scoprire la qualità che ancora non si conosce. Su molte realtà si sono già puntati i riflettori. «Virginia Severini (bag designer), Luca Berioli (footwear designer), Spendthrift (menswear brand del folignate Federico Cancelli), I Rocchi Cashmere». È un coinvolgimento, guardando ai talenti di casa, che non riguarda solo i designer ma anche aziende e professionisti che collaborano al progetto, come Fattoria Creativa, Lorenzo Montagnoli per la parte fotografica, l’influencer Francesca e Carlo Battistelli che per ObFashion ha fatto il business plan. Un elemento chiave per la crescita de progetto che ha ricevuto un supporto dalle Regione e adesso lavora per fare un salto importante, quello nel pianeta di Amazon e della sua vetrina del made in Italy che porta ancora di più nel mondo la qualità di casa nostra.
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