La denuncia di una folignate arrivata a Spoleto per l'appuntamento con lo specialista di riferimento: ora dovrà attendere un altro anno

La sede dei servizi territoriali di via Manna, a Spoleto
SPOLETO Ha atteso per sette mesi la visita da uno specialista, fissata...

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SPOLETO Ha atteso per sette mesi la visita da uno specialista, fissata il 3 giugno scorso e in programma giovedì. Ma, arrivata da Foligno nella palazzina di via Manna, a Spoleto, l’utente si è sentita dire che il medico era in ferie. Non solo. Per il nuovo appuntamento, con un medico diverso da quello scelto all’epoca, dovrà attendere altri due mesi e mezzo, mentre il primo posto utile con lo specialista scelto a suo tempo, che l’utente considera un punto di riferimento, è a dicembre 2024, fra quasi un anno. È un fatto certamente spiacevole quello accaduto giovedì mattina e raccontato dal Messaggero dalla donna. Un episodio, evidentemente, neanche isolato se è vero che nel luglio scorso la stessa utente è stata sua malgrado al centro di un disguido simile, in quell’occasione per una visita in ospedale cui si sarebbe dovuta sottoporre la figlia. «Tempo prima - racconta la donna, che oltre ad aver contattato la direzione dell’ospedale e del distretto (quest’ultima competente per gli ambulatori di via Manna) ha inviato una pec alla Regione - era accaduta la stessa cosa a una mia vicina di casa. Evidentemente - prosegue - c’è qualcosa che non funziona». La signora, come era accaduto anche a luglio, giovedì ha fatto mettere per iscritto, sul foglio di prenotazione, l’avvenuto disguido: «La paziente è venuta alla visita - è riportato nel foglio - ma il medico era in ferie». La donna è stata quindi ricontattata: «Mi è stato spiegato che le ferie sono state pianificate a luglio, un mese dopo che ho preso l’appuntamento, ma nessuno ci ha avvisato. Mi hanno anche assicurato di aver avviato un’indagine interna, per capire dove si sia inceppato il meccanismo». Al Messaggero, l’ufficio stampa della Usl 2, dopo aver contattato la direttrice del distretto Simonetta Antinarelli, ha fatto sapere: «Risulta che gli operatori del centro unico di prenotazione di via Manna mercoledì mattina abbiano contattato i pazienti per disdire e riprogrammare sia gli appuntamenti che i controlli di secondo livello con lo specialista. Oltre agli appuntamenti, erano infatti in programma tre controlli di secondo livello. Per problemi tecnici al sistema informatico in dotazione al Cup (che PuntoZero sta risolvendo), purtroppo sono stati avvertiti soltanto due pazienti. Non è stato possibile raggiungere il terzo paziente, che si è presentato purtroppo all'appuntamento. L'azienda sanitaria si è scusata con l'utente e ha immediatamente riprogrammato il controllo». Al di là del riconosciuto disguido, desta perplessità anche che gli utenti (in attesa risultavano tre, ndr) siano stati ricontattati per la disdetta e la riprogrammazione degli appuntamenti soltanto mercoledì mattina, dopo 6 mesi dalla programmazione delle ferie presentata regolarmente dal medico.

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Il Messaggero