OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SPOLETO Nell’area di San Paolo, la stessa individuata nel 2017 per la realizzazione del Polo Scolastico poi tramontato, sorgerà la nuova caserma della Guardia di Finanza. La procedura è stata già avviata e si concretizzerà attraverso una permuta di terreni tra Comune e Agenzia del Demanio che porterà anche alla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco nell’area dell’ex Campo boario (via Busetti) e dell’acquisizione di Piazza d’Armi da parte dell’ente locale. Il primo messo atto nero su bianco, dopo una serie di interlocuzioni tra Comune e Demanio, è la delibera del direttore generale della Usl 2 con cui l’azienda concede gratuitamente al municipio alcune servitù di passaggio nell’area del parcheggio dell’ospedale (lato Palazzina Micheli), propedeutiche all’operazione di permuta per la realizzazione della caserma delle Fiamme Gialle. La nuova sede del Comando, che stando al carteggio sarà una Tenenza e non più una Compagnia, potrà quindi usufruire del diritto di passaggio in alcuni terreni di proprietà della Usl, che l’azienda indica come corrispondenti «al parcheggio, e relativa viabilità, dell’ospedale di Spoleto». La superficie che sarà interessata dalla permuta, nella zona di San Paolo, è di 7.345 metri quadrati. Della stessa partita fa parte la cessione allo Stato di 4.917 metri quadri di terreno, in via Busetti, dove verrà costruito il nuovo distaccamento dei vigili del fuoco. Per quanto riguarda questa seconda caserma, è altamente probabile che verrà ripescato il progetto che l’amministrazione del Corpo aveva presentato in consiglio comunale nel gennaio del 2018 e poi accantonato. In quel caso, l’idea era di realizzare, nel perimetro di circa 4.600 metri quadri, un edificio di 1.300 mq (sommando i vari piani), con al piano terra l’autorimessa e alcune zone operative, al primo piano gli uffici e al secondo la parte logistica, la sala operativa, il nucleo telecomunicazioni, la sala riunioni e altri uffici. All’epoca per l’avvio dei lavori si parlò della necessità della definitiva approvazione di una apposita variante al piano regolatore generale. Passaggio che non è invece necessario per la zona di San Paolo, visto che l’area ha già una destinazione d’uso compatibile. Secondo le stime fatte a fine 2022 dall’Agenzia del Demanio, il valore attribuito all’area di via Busetti è di 275mila euro, mentre a quella di San Paolo è di 318.630 euro.
Il Messaggero