Frodi online, scoperta truffatrice seriale: cinque vendite fasulle in meno di un mese

Frodi online, scoperta truffatrice seriale: cinque vendite fasulle in meno di un mese
PERUGIA Vendeva abbigliamento e calzature sportive utilizzando la piattaforma di un social network ma, non appena riceveva i pagamenti, cancellava la pagina senza inviare la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA Vendeva abbigliamento e calzature sportive utilizzando la piattaforma di un social network ma, non appena riceveva i pagamenti, cancellava la pagina senza inviare la merca. Funzionava più o meno così la truffa messa in piedi da una 35enne di origini pugliesi, denunciata dalla polizia.

Gli inquirenti sono arrivati a lei dopo la denuncia sporta al Commissariato di Assisi da una donna del posto insospettita dal mancato arrivo della merce acquistata online qualche giorno prima.

La vittima, infatti, ha raccontato di aver acquistato un paio di scarpe sportive e una felpa, attratta da un post pubblicato sui social. Come indicato nel post, ha preso contatto con la venditrice, che le ha indicato il numero della carta prepagata sulla quale effettuare il pagamento e ha proceduto, versando 150 euro. A conferma dell'avvenuto pagamento, qualche giorno dopo la vittima ha anche ricevuto un messaggio di ringraziamento per l’acquisto effettuati e di conferma dell’invio della merce entro tre giorni lavorativi. Trascorsi i giorni, però, della merce nessuna traccia.  Con grande stupore la vittima ha quindi scoperto che neanche la pagina in cui aveva effettuato l'acquisto era più esistente. Solo in quel momento ha realizzato di essere stata truffata e si è rivolta agli agenti del commissariato. 

Dopo aver svolto accurati accertamenti, anche con l’ausilio della tecnologia, i poliziotti hanno scoperto che la carta era intestata a una donna di origini pugliesi, con ben quattro precedenti specifici commessi con le stesse modalità operative nel solo ultimo mese.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero