Terni, agenzia delle entrate, software in tilt bloccate da settimane le cartelle del Tevere-Nera

Terni, agenzia delle entrate, software in tilt bloccate da settimane le cartelle del Tevere-Nera
TERNI Cambia il software all’agenzia delle entrate di Terni e il passaggio dal sistema vecchio a quello nuovo fa impantanare le cartelle del tributo per il Consorzio...

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TERNI Cambia il software all’agenzia delle entrate di Terni e il passaggio dal sistema vecchio a quello nuovo fa impantanare le cartelle del tributo per il Consorzio Tevere-Nera. Ecco, il motivo del ritardo, visto che non sono ancora arrivati avvisi. 


La tanto discussa tassa di bonifica, contro la cui applicazione si fanno battaglie da più di 20 anni anche con un apposito comitato cittadino, adesso che non arriva fa interrogare i cittadini. Perché, questo ritardo? In tanti se lo domandano. Ma ad ogni domanda, c’è sempre una risposta. Così come ad ogni problema c’è sempre una spiegazione. E la spiegazione è questa. Serve tempo per rielaborare tutti i dati, visto che i ruoli tributari vengono inviati ai proprietari degli immobili che si trovano nel territorio di competenza del consorzio di bonifica. Ecco, dunque, il motivo per il quale i cittadini che hanno proprietà in questi non hanno ancora ricevuto nulla. E non riceveranno nulla nemmeno in questi prossimi giorni. Probabilmente, la situazione si sbloccherà per metà marzo, oppure al massimo alla fine dello stesso mese, quando le cartelle per l’anno in corso cominceranno davvero ad arrivare. Non solo, ma c’è pure chi teme eventuali conseguenze per i contribuenti, tipo importi maggiorati, o altro. Ecco, come dicono anche dall’ente di bonifica, non ci sarà nulla di tutto questo. Niente aggravi di costi e termini di pagamento rispettati, oppure eventualmente riaggiornati rispetto a quelli attuali. Anche Massimo Manni, presidente del Consorzio Tevere-Nera, conferma la cosa e tranquillizza tutti gli utenti. «Il trasferimento dei dati da parte dell’Agenzia delle entrate, dopo l’aggiornamento, aveva portato al ritardo nella rielaborazione degli avvisi. Un problema tecnico, ma è in via di risoluzione». 

I ruoli del 2022 sarebbero dovuti, in realtà, arrivare tra il mese di gennaio e questo di febbraio. Di solito, è il periodo in cui gli utenti li ricevono, per poi dover procedere a pagare nei tempi e nei termini previsti e indicati. Ora, per forza di cose, questi tempi e questi termini dovranno a loro volta slittare, di conseguenza allo slittamento dell’invio dei ruoli tributari. «Arriveranno – conferma ancora Massimo Manni – con nuove scadenze. Dunque, i cittadini stiano pure tranquilli, dal momento che non riceveranno delle cartelle scadute. Noi abbiamo aspettato di avere la certezza di poter elaborare gli avvisi, in modo che arrivino agli utenti nei dovuti tempi tecnici per poter pagare. Confermo ancora, inoltre, che cittadini, al momento dell’arrivo dei ruoli, non troveranno nulla di strano. Anzi, al contrario, gli invii saranno in linea e arriveranno con i dovuti tempi». Non resta che aspettare. Tanto, poi, in un modo o nell’altro, della tassa Tevere-Nera si finisce per parlare sempre. Da un paio i decenni in qua, è sempre così. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero