OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PERUGIA - Scossa di terremoto sabato mattina all 9.56 in provincia di Perugia. Secondo la stima provvisoria dell'Ingv la scossa ha avuto una magnitudo tra 3.7 e 4.2 . Venerdì sera piccola scossa (2.8 di magnitudo) a Gubbio. Quella di sabato mattina è stata avvertita sia nell'Eugubino, nel Perugino che nell'Assisano. Un'altra scossa è c'è stata undici minuti dopo alle 10.07. Secondo l'Ingv la stima provvisoria della magnitudo è tra 2.9 e 3.4. Non si segnalano danni anche sono in corso da parte di vigili del fuoco 4 verifiche strutturali.
L'epicentro della scossa più forte è stato indivuduato nella zona di Gubbio. La magnitudo fissata dall'Ingv in 4.0 e poi, nel sito dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia il dato è stato corretto a 3.9 La magnitudo della seconda scossa è di 3.1. L'ipocentro a dieci chilometri di profondità.
IL SINDACO DI GUBBIO - «La scossa è stata avvertita dalla popolazione, è stata breve ma intensa. Ora siamo in contatto con la protezione civile per valutare la situazione, e con i nostri uffici stiamo facendo tutti i controlli e le verifiche del caso sugli edifici pubblici. Al momento non abbiamo segnalazioni di danni». A dirlo all'Adnkronos il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati dopo la scossa di magnitudo 4 registrata poco prima delle 10. «Proprio oggi qui avremmo dovuto avere la Festa dei Ceri che anche quest'anno non è stato possibile celebrare - ricorda - per via della pandemia, per il rischio di assembramenti». In corso in Comune un vertice con i sindaco, l'assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili e i tecini. Tante telefonate di cittadini preoccupati ma non hanno segnlato danni.
LA PROTEZIONE CIVILE - «Dalle verifiche effettuate fino a ora
dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a persone o cose». Lo comunica su Facebook la Protezione civile in relazione al terremoto in Umbria.
STOP DEI TRENI -È sospeso dalle ore 10 il traffico ferroviario sulla linea Orte-Ancona, a Fossato di Vico, dopo una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 (inizialmente clasificata a 4.0 dall'Ingv) nella zona di Gubbio. I disagi coinvolgono, informano le Fs, l' IC 534
(Roma-Ancona) con 73 persone a bordo, il treno Regionale 4153 (Ancona-Roma) con 150 persone.
IL PRECEDENTE -A Gubbio, un terremoito con l'epicentro simile a quello di oggi, fece diversi danni il 29 aprile del 1984. Ci furono anche alcuni crolli.
SUI BUS I PASSEGGERI DEI TRENI - Sono stati quasi tutti «riprotetti» sugli autobus i passeggeri che si trovavano sui treni coinvolti nello stop alla circolazione ferroviaria sulla linea Orte-Ancona che si è reso necessario per svolgere i controlli dopo la scossa di terremoto 3.9 a Gubbio. Le previsioni di riattivazione per la cosiddetta «zona rossa»
(divieto di circolazione) fra PM Galleria e Nocera Umbra sono per le ore 19. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero