Terni film festival, in tanti rimandati a casa perchè la sala è troppo piccola: niente spettacolo

Il Politeama non basta a contenere coloro che sono accorsi per vedere "Molto dolore per nulla", spettacolo sulla violenza di genere di Luisa Borini

teatro Secci
C’è la fila nella hall del Politeama. Tante persone aspettano di entrare per andare a vedere ”Molto dolore per nulla” ideato ed interpretato dalla ternana...

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C’è la fila nella hall del Politeama. Tante persone aspettano di entrare per andare a vedere ”Molto dolore per nulla” ideato ed interpretato dalla ternana Luisa Borini. Alle 21.40 all’ingresso della scalinata che porta alle sale del Politeama si affaccia Arnaldo Casali il direttore artistico del Terni Film Festival, nell’ambito della cui programmazione è inserito lo spettacolo di Luisa Borini; Casali scusandosi dice che i posti sono tutti esauriti quindi niente da fare, non si può entrare. Serpeggia il malcontento qualcuno borbotta dicendo di stare li dalle 21.15, in fila, e non capisce come mai non possa entrare dal momento che lo spettacolo era programmato per le 21.30. E’ che gli appuntamenti si sono succeduti uno dietro l’altro ed in molti non hanno abbandonato la sala. Sono rimasti seduti. “Molto dolore per nulla” era stato programmato al Secci, ma il teatro è inagibile per un lucernaio rotto.

Sta di fatto che a Terni se uno spettacolo attira più di 295 persone non s'ha da fare perché non si sa dove ospitarlo: al Politema i posti in totale sono 295 e una manciata di più al Secci. E questo in una città che nei primi anni del Novecento aveva ben sei teatri.

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Il Messaggero