Terni: nella chiesa di San Cristoforo una statua di Aurelio De Felice

Terni: nella chiesa di San Cristoforo una statua di Aurelio De Felice
Terni - Nella chiesa di san Cristoforo, a distanza di poche settimane l’una dall’altra, sono state poste due opere importanti: la statua lignea di Aurelio De Felice...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Terni - Nella chiesa di san Cristoforo, a distanza di poche settimane l’una dall’altra, sono state poste due opere importanti: la statua lignea di Aurelio De Felice “L’eterno arrestato” e il dipinto di Sergio Petrucci “La morte di san Francesco”.




La statua “L’eterno arrestato”, ricevuta in dono da Pericle Di Felice è opera di suo zio Aurelio, scultore ternano la cui fama va al di là della nostra città e anche dei confini nazionali. La statua di legno, che si impone allo sguardo anche per le sua mole massiccia, rappresenta un uomo con evidenti segni di ferite e percosse. Ѐ stata collocata in fondo alla chiesa.



“Vorremmo che rappresentasse ciascuno di noi, con la sua umanità spesso ammaccata – spiega il parroco don Franco Semenza - con i segni di ferite che sono il risultato di nostre scelte sbagliate o della vita in un mondo che, a volte, sembra avercela con noi. Ѐ un uomo nudo e senza difese che sembra dire, come il pubblicano della parabola di Gesù, che non è degno di stare in un luogo santo. Che non può, però, andare altrove perché qui solo si sente accolto e amato per quello che è.”



Il quadro raffigurante “La Morte di San Francesco”, posto il giorno dell’ottava dei Morti sulla parete destra della chiesa, è opera di Sergio Petrucci. San Francesco è sostenuto da un angelo, segno della vicinanza di Dio nel momento più duro della sua vicenda umana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero