Terni: al liceo classico il Purgatorio di Dante per celebrare San Valentino

Riccardo Leonelli nel ruolo di Dante Alighieri
TERNI - Nel ricco e variegato panorama degli Eventi Valentiniani, offerto quest’anno per celebrare degnamente il santo patrono della città, di sicuro impatto...

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TERNI - Nel ricco e variegato panorama degli Eventi Valentiniani, offerto quest’anno per celebrare degnamente il santo patrono della città, di sicuro impatto artistico ed emotivo è stato lo spettacolo Dante – Purgatorio, ideato e diretto dall’attore e regista ternano Riccardo Leonelli, andato in scena lunedì 13 febbraio al Liceo classico “Tacito”, in collaborazione con l’Associazione Povero Willy, l’Istituto Superiore Classico e Artistico, diretto da Roberta Bambini, e la Società Dante Alighieri – Comitato di Terni, rappresentata dalla sua Presidente, Anna Rita Manuali.

Un’impresa assolutamente non semplice quella di ridurre l’immortale testo della seconda cantica dantesca all’interno di una piece di teatro e danza, resa ancora più stimolante dalla volontà di rappresentarlo all’interno di una scuola, con ovvie difficoltà tecniche e di allestimento.

Scommessa però decisamente vinta, quella di Lionelli, che ha sfruttato i tre piani dello storico istituto ternano per ricreare il percorso d’ascesa di Dante, dall’Antipurgatorio (piano terra), al Purgatorio vero e proprio, con i suoi sette balzi (primo piano), fino all’approdo al Paradiso terrestre (secondo piano). In questo modo il pubblico presente, rapito dall’immortale bellezza dei versi dell’Alighieri e dalla bravura degli interpreti, è stato condotto per mano, in modo catartico, dentro il clima del Purgatorio, intenso e commovente.

Ad aprire lo spettacolo la potente danza della coreografia di apertura di Romana Sciarretta, in cui quattro giovani e bravissimi danzatori (Susanna Croce, Ginevra Cesarini, Antonio Ursan ed Emma Venanzi) hanno saputo riprodurre, con evocativi movimenti scenici, la durezza del luogo di provenienza di Dante, l’inferno. Il loro avvolgersi, svolgersi e rovesciarsi hanno immediatamente catapultato i presenti nel mondo dantesco, facendo sentire il lancinante dolore delle punizioni infernali, con la convulsa mimica dei corpi e dei volti.

L’entrata in scena di Dante (impersonato dallo stesso Leonelli) e di Virgilio (Damiano Angelucci) ha dato poi inizio al percorso di salita del Purgatorio, condotto in modo itinerante attraverso un’efficace sintesi delle principali figure che il poeta incontra nel suo viaggio verso il Paradiso, momenti impreziositi dalle parole assolute della Commedia, ottimamente recitate, in questa versione, dai diversi interpreti che si sono succeduti nel passaggio da un piano all’altro (Marialuna Cipolla, Emanuele Cordeschi, Caterina Cianchetta e gli allievi attori e danzatori: Aurora Assunti, Nadia Bouallagui, Gisella Celentano, Miriam Cimarelli, Giacomo Lucci, Giacomo Martinelli, Vittorio Monarca, Alessandro Pieramati, Sara Posati, Nicola Vantaggi). E tra di essi, la partecipazione di Stefano de Majo ha dato spessore teatrale ad un cast di sicuro e sorprendente valore.

Il percorso si è concluso, dopo poco più di un’ora, con l’incontro finale tra Dante e la delicatissima Beatrice (Caterina Rossi): il bagno purificatore del poeta lo ha reso quindi degno del volo verso Dio che, come si è intuito dalle parole a fine spettacolo di Fausto Dominici, docente del Liceo e presidente della Fnism-Federazione Insegnanti di Terni, sarà la naturale conclusione di questo significativo impegno culturale, a vantaggio della città, per il prossimo anno.

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Il Messaggero