TERNI La conclusione dell'affair Tata Thyssenkrupp Steel Europa, le dimissioni di Hiesinger, le successive dimissioni di Ulrich Lehner Presidente del supervisor board, la...
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Non molto altro si può dire del secondo potenziale acquirente della divisione Materials e cioè della Relliance Steel and Alluminium americana se non che le dimensioni sono leggermente più consistenti con un fatturato più solido ma, anch'essa, con una vocazione esclusivamente da trader ed una focalizzazione sul mercato americano. Ciò detto e guardandosi in giro cosa possiamo aspettarci? Intanto ritengo non ininfluente, anche ai nostri fini, vedere come si concluderà la vicenda Ilva sia per gli aspetti contenutistici che per l'immagine. Da quest'ultimo punto di vista gli attori internazionali vorranno vedere cosa possono aspettarsi dal sistema politico nell'ipotesi di un impegno significativo in un contesto domestico. Dal primo non c'è dubbio che lo smantellamento dell'offerta Arcelor Mittall potrebbe rimettere in gioco il passato interessamento di Aperam per lo stabilimento e le produzioni ternane. Altri fattori che possono influenzare il futuro della riallocazione sono sicuramente quelli geopolitici e commerciali, dai dazi alle produzione oltreoceano. E qui si apre un nuovo capitolo.
Membro Commissione siderurgia
Federmanager nazionale Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero