Terni, entrano nella scuola Don Milani per scassinare le macchinette ma il colpo non riesce

Indagano i carabinieri

Terni, entrano nella scuola Don Milani per scassinare le macchinette ma il colpo non riesce
TERNI - La scuola Don Milani di nuovo nel mirino degli scassinatori di macchinette che distribuiscono snack e bevande. Stavolta...

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TERNI - La scuola Don Milani di nuovo nel mirino degli scassinatori di macchinette che distribuiscono snack e bevande.

Stavolta il colpo è andato a vuoto perché i soliti ignoti, nonostante i ripetuti tentativi di aprire il vano che contiene le monete incassate, non sono stati in grado di portare a termine l’ennesimo furto.

Sul posto anche questa volta i carabinieri, che si sono messi al lavoro per cercare elementi utili a incastrare i ladri.

La certezza è che le scuole della direzione didattica Don Milani ormai sono da mesi nel mirino degli scassinatori dei distributori automatici. Impegnati in diversi raid ma con una maniacalità quasi seriale nei confronti delle scuole del circolo.

Il dato allarmante è che, dall’inizio dell’anno scolastico, le scuole della direzione didattica Don Milani sono state assaltate 13 volte volte dai ladri.

A fine novembre, in occasione dell’ennesimo ingresso abusivo nel plesso scolastico, il dirigente, Luigi Sinibaldi, aveva espresso la sua preoccupazione:  «Sollecitiamo l’attenzione massima da parte delle forze dell’ordine che già fanno tanto. Ci auguriamo che si impegnino ancora di più per sorvegliare durante la notte le vie contigue alle scuole» ha detto Sinibaldi.

Nel mirino, oltre alla primaria Don Milani, sono finite nei mesi la primaria Donatelli di via Vodice, a Città Giardino, e la primaria Teofoli di via Baccelli.

Durante i raid notturni, per entrare nei plessi, sono stati utilizzate uscite di sicurezza, finestre e porte scassinate col piede di porco.

I distributori automatici della Don Milani erano stati sostituiti una quindicina di giorni fa. Quelli nuovi hanno sistemi di protezione più avanzati visto che i ladri la notte scorsa non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo.

I vari colpi messi a segno hanno fruttato un bottino scarno di pochi euro. Significativi i danni e le spese per risistemare porte e finestre e sostituire i distributori assaltati.

Le indagini vanno avanti nella speranza di poter incastrare gli autori dei raid notturni.

Per alcuni dei colpi messi a segno all’inizio dell’anno scolastico i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato ternano di 41 anni e denunciato il complice, un 28enne ternano. Al vaglio le analogie con gli episodi più recenti.

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Il Messaggero