Terni, dopo vent'anni di battaglie inaugurato il nuovo reparto di Oncoematologia

Terni, dopo vent'anni di battaglie inaugurato il nuovo reparto di Oncoematologia
Il 5 ottobre  la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero si sono recati...

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Il 5 ottobre  la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero si sono recati presso l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni per un saluto ai capi dipartimento e ai responsabili di alcune strutture e del Sitro, per visitare alcuni reparti e per partecipare all’inaugurazione della nuova sede di Oncoematologia. Un traguardo importante che, insieme alla realizzazione della nuova sala d’attesa di Oncologia, è il segno di un nuovo modo di pensare l’organizzazione aziendale che ha anche consentito di portare a termine contemporaneamente in meno di un mese (28 giorni per oncoematologia e 13 per il day hospital oncologico, festivi compresi) alcuni degli interventi logistico-strutturali attesi da anni.


Dopo aver salutato i capi dipartimento al termine di un collegio di direzione, insieme al commissario straordinario Pasquale Chiarelli, al direttore amministrativo Stefano Carlini e al direttore sanitario Sandro Vendetti, la governatrice dell’Umbria e il magnifico rettore, insieme all’assessore regionale alla salute Luca Coletto e al sindaco di Terni Leonardo Latini, hanno visitato il quinto piano, sede del dipartimento di medicina e specialità mediche e, in particolare, della Pneumologia. Si tratta di uno dei luoghi simbolo dell'emergenza sanitaria, che ha ospitato l'area Covid, e che è comunque organizzato e pronto per riattivare posti letto Covid, in modo progressivo e modulare, qualora se ne presentasse la necessità in un nuovo possibile scenario emergenziale, anche se l’obiettivo condiviso è che la Clinica di malattie infettive, struttura esterna al presidio ospedaliero e oggetto di un imminente ampliamento grazie al trasferimento di Oncoematologia, resti l’unica struttura, insieme alla Rianimazione, ad ospitare pazienti sospetti o positivi al Covid, lasciando l'ospedale  pulito da qualsiasi nuovo possibile evento epidemico (Covid-free). La visita è proseguita al primo piano, che ospita la Pediatria, il blocco operatorio centrale e la sala ibrida con la sala angiografica, accolti dai capi dipartimento delle aree chirurgiche. Dopodiché si è scesi a piano terra nella nuova sala di attesa del day hospital oncologico, dove la governatrice e il rettore hanno incontrato alcuni giovani medici ospedalieri universitari e specializzandi.  

 Fermata d'obbligo al nuovo reparto di Oncoematologia per il taglio del nastro: un atto di alto valore simbolico per un trasferimento importante che viene incontro a una pluralità di esigenze. La nuova sede di Oncoematologia, infatti, è finalmente entrata all'interno del presidio ospedaliero in continuità con l’Oncologia, consentendo contestualmente di liberare spazi per l'ampliamento del polo di Malattie infettive. All’interno del reparto, che dalla prossima settimana accoglierà i pazienti, dopo  il trasferimento degli arredi che avverrà in questi giorni,  la presidente e il rettore hanno ringraziato  i professionisti degli uffici tecnico-amministrativi, i donatori e gli operai delle ditte che, in tempi record, hanno realizzato per i malati questi nuovi confortevoli spazi (che entro la prossima settimana saranno anche completamente arredati).

«Queste visite nelle strutture sanitarie del territorio, che non sono certo delle passerelle, sono estremamente importanti – ha detto la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - perché ci permettono di toccare con mano le situazioni reali, venendo a conoscenza di eventuali problematiche presenti nelle singole realtà, per poterle risolvere grazie all’attento lavoro che si sta portando avanti nella sanità umbra. Un lavoro  reso ancora più complesso dalla  contemporanea gestione dell’emergenza sanitaria che, inevitabilmente, ha allungato i tempi della riorganizzazione. Stiamo ridisegnando tutto il settore – ha sottolineato la governatrice - anche in sinergia con l’università, oggi rappresentata dal rettore, con cui sin dall’inizio del nostro insediamento si è stabilita una collaborazione costante». Ritornando sul tema dell’emergenza derivata dalla pandemia, la presidente ha detto che l’Umbria ha fatto e sta facendo un sforzo enorme e un lavoro straordinario e per questo ha ringraziato tutti i presenti. “Terni -  ha concluso – rappresenta uno dei pilastri della sanità regionale, ricca di eccellenze che possono essere valorizzate grazie alla collaborazione tra istituzioni e professionalità”.


 “Alla sinergia forte tra una nuova visione della sanità e l’università va aggiunto il coraggio di investire sui giovani – ha detto il magnifico rettore Maurizio Oliviero – e sta a noi creare le condizioni affinché i migliori possano avere le loro chance.  Chiederò ai colleghi  – ha poi aggiunto rivolgendosi agli specializzandi - di farvi crescere, questa è la nostra promessa migliore”. Nel corso della cerimonia di inaugurazione il rettore ha aggiunto: “Siamo venuti qui oggi a toccare con mano qualcosa di concreto che sta cambiando” e concludendo, ha ringraziato per il costante sostegno il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, e la professoressa Anna Marina Liberati, ex direttrice dell’Oncoematologia di Terni che ancora coordina tutta l’area di ricerca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero