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TERNI L’allarme varianti si sta diffondendo in tutta la città, soprattutto nelle scuole. Sono tre gli istituti coinvolti e raggiunti dalle comunicazioni urgenti dell’Asl che avvertono di adottare misure di maggiore cautela con la necessità di 14 giorni di quarantena e due Test Sars Cov2 per gli alunni e i docenti della classi coinvolte.
Misure scattate perché almeno in due casi si tratta di studenti che si sono reinfettai ed un altro che è legato ad un caso più che sospetto. L’incubo è che si tratta di varianti che si stanno dimostrando in tutta Italia più contagiose. Si tratta della scuola media Leonardo Da Vinci, dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII di Campitello e dell’istituto comprensivo Felice Fatati a Campomafggiore.
Per una sola bambina il pericolo sembra scampato. Ieri pomeriggio il servizio igiene e sanità pubblica di Terni della Usl ha emesso un comunicato: «Il minore messo in isolamento per una reinfezione, è stato testato con ulteriore tampone molecolare che ha dato esito negativo. Ciò significa che ha risolto l’infezione». Poi, da parte dell’Asl la frase che allontana per ora lo spettro varianti: «Ad oggi sul territorio ternano non sono state riscontrate varianti virali».
All’Istituto comprensivo “Felice Fatati” a Campomaggiore c’è però un altro caso sospetto .Il tutto è certificato, e quindi confermato, dall’Usl Umbria 2 che in una comunicazione ha avvertito la dirigente scolastica, la professoressa Paola Cannavale, da cinque anni dirigente dell’Istituto, dei due casi sospetti (la bambina reinfetta ieri si è rinegativizzata) invitandola a tutti i provvedimenti cautelativi previsti dalla normativa.
Le classi interessate sono della scuola primaria di Cesi-stazione, mentre un’altra è nella sezione infanzia di Campomaggiore. La dirigente dell’Istituto comprensivo Felice Fatati è pragmatica. «L’Asl ci ha avvertito di queste due situazioni e noi non abbiamo fatto altro che seguire il protocollo, mettendo in quarantena le due classi, una della primaria e una dell’infanzia. Da domani, inoltre, nelle due classi sarà attivata la didattica digitale integrata a distanza – argomenta la Preside Cannavale – il sospetto è che al virus covid 19 sia sopraggiunto un mutamento e allora quarantena per entrambe le classi e due tamponi per gli alunni e i docenti delle classi in questione. Prima del rientro in classe sarà effettuata anche la sanificazione delle due aule interessate».
Il primo tampone è stato effettuato venerdì scorso presso il driv-in di via Bramante, mentre il secondo è previsto per il 1 marzo sempre nella struttura Usl di via Bramante. «Per quanto mi riguarda pur non facendo nomi e cognomi ho ritenuto opportuno, e giusto, diramare nel sito della scuola una circolare per informare le famiglie di ciò che sta accadendo nel nostro Istituto e come muoversi di conseguenza.
Il Messaggero