Terni, caccia agli immigrati irregolari: in tre rispediti a casa uno era fuggito calandosi della finestra dell'ospedale

Terni, caccia agli immigrati irregolari: in tre rispediti a casa uno era fuggito calandosi della finestra dell'ospedale
TERNI - Nuova retata contro l’immigrazione irregolare a Terni. Il questore, Bruno Failla, da tempo ha messo in campo...

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TERNI - Nuova retata contro l’immigrazione irregolare a Terni.

Il questore, Bruno Failla, da tempo ha messo in campo servizi straordinari mirati passando al setaccio appartamenti, quartieri e luoghi dove viene segnalata la presenza di gente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In due giorni ben tre immigrati che non avevano alcun titolo per restare in città sono stati rispediti a casa.

Nella rete degli investigatori è finito un cittadino tunisino di 48 anni, noto alla forze dell’ordine da diverso tempo per numerosi reati che hanno creato grave allarme sociale, tutti legati allo spaccio di stupefacenti.

L’uomo, già accompagnato una volta in un centro di permanenza e rimpatrio, era riuscito a fuggire e a tornare a Terni. Durante un’operazione della polizia per non farsi identificare si era lanciato dal balcone di una palazzina ed era finito in ospedale con diverse fratture.

Quando si era rimesso in salute era scappato via anche dalla stanza del Santa Maria, calandosi da una finestra dell’ospedale. Poi aveva presentato una richiesta d’asilo che era stata rigettata dalla commissione territoriale per i rifugiati. Sorvegliato dal personale dell’immigrazione, al termine dell’iter burocratico è stato espulso ed accompagnato al cpr di Ponte Galeria per il rimpatrio.

Stessa sorte per un brasiliano di 41 anni. Era stato condannato per atti persecutori nei confronti della ex convivente e aveva collezionato anche un’altra serie di reati:  lesioni, porto d’armi e rissa. Dopo la notifica del rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, è stato accompagnato al cpr di Potenza.

Rispedito a casa anche un senegalese di 24 anni irregolare sul territorio. Lui non ha precedenti penali ma si è fatto conoscere in città per aver molestato con pressanti richieste di denaro i frequentatori della stazione ferroviaria.

Tante le segnalazioni dei cittadini intimoriti per la presenza invadente, sia di giorno che di notte, del 24enne senegalese lungo le banchine della stazione, nel parcheggio e nei sottopassaggi.

L’attività di questi ultimi due giorni è stata portata avanti dalla terza sezione espulsioni della questura ternana ed ha  avuto risvolti tangibili sulla vivibilità dei residenti.

I tre provvedimenti di queste ore hanno fatto salire a 140 le espulsioni del 2023, con un incremento del quindici per cento rispetto allo scorso anno.

 

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Il Messaggero