Terni, assegnati i premi del concorso "Un poster per la pace"

Terni, assegnati i premi del concorso "Un poster per la pace"
Guidare con compassione. Era questo il tema del concorso "Un poster per la pace 2022" promosso dal Lions club international di Terni. All'hotel Garden si sono svolte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Guidare con compassione. Era questo il tema del concorso "Un poster per la pace 2022" promosso dal Lions club international di Terni. All'hotel Garden si sono svolte mercoledì pomeriggio 7 dicembre le premiazioni degli studenti della Leonardo Da Vinci che hanno partecipato al concorso. 

Si è aggiudicata il primo premio E.Z., alunna della terza E. Sono stati premiate anche il secondo e il terzo classificato, alunne rispettivamente delle classi 3aG e 3aA.

A fare gli onori di casa il socio Marco Cavallari che promuove l'evento organizzato in contemporanea a livello mondiale in ogni nazione. Siccome il tema era la guida, insieme a lui il presidente del Lions club Stefano Lupi.
I poster, premiati dal presidente, sono stati giudicati seguendo tre criteri: espressività, originalità e merito artistico. Ma a essere premiati non sono stati solo i primi tre classificati, infatti, le insegnanti hanno individuato altri quattro alunni premiati per l’uso non convenzionale dei simboli, per il contenuto poetico, per l’efficacia della comunicazione visiva e per la tecnica artistica. Inoltre con i 36 disegni più meritevoli è stato realizzato un calendario il cui ricavavato andrà in beneficenza. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero