Terni, alta tensione in tribunale: Un detenuto sotto processo non vuole tornare in cella e aggredisce due poliziotti della penitenziaria

Terni, alta tensione in tribunale: Un detenuto sotto processo non vuole tornare in cella e aggredisce due poliziotti della penitenziaria
TERNI - Ha dato in escandescenze durante l'udienza in tribunale. Ha inveito contro il magistrato e le forze di polizia presenti al punto che è stato allontanato. ...

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TERNI - Ha dato in escandescenze durante l'udienza in tribunale. Ha inveito contro il magistrato e le forze di polizia presenti al punto che è stato allontanato.

Mentre lo caricavano sul furgone per riportarlo in carcere, dove è detenuto per spaccio di droga, due poliziotti della penitenziaria sono rimasti contusi e sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari.

Protagonista dell'episodio un detenuto del Gambia, 23 anni, in carcere da due mesi dopo l'arresto per spaccio degli invesitgatori della guardia di finanza.

Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime solidarietà ai poliziotti contusi e denuncia: “Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestiti però con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari, che sono stati minacciati, insultati e colpiti dal detenuto. L’evento - aggiunge - è stato particolarmente critico perché posto in essere in una aula di tribunale ma è stato gestito al meglio dalla polizia penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici. La situazione nelle nostre carceri resta allarmante e la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie”.

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Il Messaggero