Crollo di alberi, allagamenti, le strade di Terni che diventano torrenti nell'ultima domenica di agosto. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle annuncia un esposto per...
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Sulla questione arriva anche una nota del PD: «Quanto accaduto oggi rispetto agli alberi caduti in città, fa seguito agli episodi di villaggio Matteotti e del parco La Passeggiata delle scorse settimane. Non è altro che la conseguenza di ventiquattro mesi di psicodrammi, sulla tormentata gara del verde aggiudicata a giugno 2020 dopo due anni di amministrazione Latini. Ritardi ed inadempienze che avrebbero potuto garantire interventi sugli alberi pericolosi laddove necessari a seguito di mappature e perizie, piantumazioni sostitutive, sfalci dei parchi divenuti giungle urbane, spollonature e quanto altro. Gran parte degli interventi fatti finora ancorché insufficienti sono stati fatti per la gran parte con fondi stanziati all'uopo dalla precedente amministrazione sulla quale la giunta Latini scarica solo critiche» scrivono Francesco Filipponi e Tiziana de Angelis del Partito Democratico.
Il gruppo consiliare della Lega sostiene l'operato della giunta Latini. «Il programma 'Terni verde 2018-2020' ha permesso la piantumazione, in città, di un numero di alberi superiore a quello che è stato tagliato. E' fondamentale continuare la strada intrapresa da questo esecutivo per evitare tragedie causate dalla caduta di arbusti per maltempo. A Terni oggi è stata sfiorata, tanti errori di programmazione a riguardo, figli di una politica agronomica sbagliata di molte città italiane dei primi anni 70. Il buon governo e la lungimiranza di questa amministrazione sta andando nella giusta direzione, valutando le criticità ed intervenendo tempestivamente nel riscrivere la mappatura degli alberi della città. Chi strumentalizza tutto questo, trincerandosi dietro l'ambientalismo, fa solo propaganda senza conoscere la realtà, oppure mente sapendo di mentire, ma non rallenterà di certo l'azione di risanamento di Terni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero