Avvocati, scontro nel nuovo Consiglio Stefania Cherubini eletta presidente dell'Ordine ma decade dopo poche per le dimissioni di sei consiglieri

Avvocati, scontro nel nuovo Consiglio Stefania Cherubini eletta presidente dell'Ordine ma decade dopo poche per le dimissioni di sei consiglieri
TERNI La nomina della nuova presidente dell'Ordine degli avvocati Stefania Cherubini è durata una manciata di ore, per colpa delle dimissioni di sei consiglieri che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TERNI La nomina della nuova presidente dell'Ordine degli avvocati Stefania Cherubini è durata una manciata di ore, per colpa delle dimissioni di sei consiglieri che hanno portato alla decadenza del Consiglio appena eletto e al ritorno alle urne.  Un pareggio inaspettato, dovuto all’astensione al voto dell’avvocato Barberisi, con il risultato che l'avvocata Stefania Cherubini (5 voti) ieri mattina era stata eletta nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati a discapito del collega Fabio Lancia, anche lui 5 voti, che era stato però il più votato delle elezioni con ben 262 preferenze rispetto alla collega  che ne aveva ottenute solo 140. Una giornata frenetica quella di ieri per l’Ordine degli avvocati di Terni, con la prima riunione del Consiglio, formato da 11 avvocati, che doveva eleggere il nuovo presidente per i prossimi quattro anni. Fino a pochi giorni fa sembrava filare tutto liscio per la candidatura a presidente  di Fabio Lancia e l’appoggio esterno della collega Federica Bigi che aveva preso 226 voti e che esprimeva uan seconda corrente. A parole, perché poi c’è stata la spaccatura, diventata netta con il non voto dell’avvocato Antonio Barberisi che poteva essere l’ago della bilancia. A votare a favore di Lancia, Elisa Esposito, Alessia Solini, Paolo Cipiccia ed Andrea Camilli, mentre a sostenere la candidatura della Cherubini la stessa Federica Bigi, Valentina Fratini, Elisabetta Brunetti e ed Elisabetta Gaviglio. Con il risultato che è risultata vincitrice Stefania Cherubini, come detto perché il regolamento prevede che prevalga in caso di parità la consigliera più anziana (nel servizio). Mentre segretario è stato eletto l’avvocato Federica Bigi e tesoriere è l’avvocato Elisabetta Brunetti, entrambe della stessa corrente di Stefania Cherubini. 


Uno scontro nato perché sarebbe saltato l'accordo pre elettorale grazie al quale non sarebbero state presentare liste ma ci sarebbe dovuta essere un’alternanza alla presidenza tra Fabio Lancia e Federica Bigi. Ma con la promessaa che chi avesse preso più voti avrebbe avuto via libera per la presidenza stessa.  Così non è statoed in sede di votazione in Consiglio le cinque consigliere hanno votato Stefania Cherubini sapendo che n caso di parità Federica Bigi non sarebe diventata presidente per anzianità di servizio. Dopo il voto e alcune ore di riflessione le dimissioni dei sei consigeti con tanto di nota ufficiale: «La sofferta decisione di rassegnare le dimissioni assunta da parte della maggioranza dei consiglieri si è resa necessaria ed improcrastinabile alla luce della scelta operata da una parte del Consiglio di attribuire le cariche in totale difformità rispetto alle chiare indicazioni offerte dagli iscritti ed emerse dalla tornata elettorale». Punto a capo, si torna a votare. Dopo una spaccatura clamorosa, che in pochi preventivavano.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero