Occhi puntati sullo stadio comunale. Che sia il fondo di investimento del Credito sportivo o la società Unicusano, il Libero Liberati è diventato all'improvviso...
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La Giunta sarà dunque chiamata a fare una scelta: affidare la gestione del Liberati al Credito sportivo ottenendo in cambio quote negoziabili dal fondo di investimento o venderlo all'Unicusano per 500mila euro? Per il momento gli assessori che hanno "aperto" al piano del Credito sportivo sono Enrico Melasecche (lavori pubblici) e Fabrizio Dominici (bilancio). «Il Credito sportivo - ha già spiegato l'assessore Dominici - raccoglie risorse dai risparmiatori con la garanzia dello Stato, come se fossero dei Bot, dando ai risparmiatori il 2%. Il Comune non cede nulla e in cambio ottiene quote che volendo può negoziare». Il piano del Credito sportivo, che comprende anche il camposcuola Casagrande e altre strutture come le piscine comunali, dovrebbe essere presentato nei dettagli a settembre. «La situazione del Comune è disastrosa. Ben vengano operazioni finanziarie per portare in cassa risorse preziose per il bene della città», ha commentato nei giorni scorsi l'assessore Melasecche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero