Spaccia in quarantena, sequestrata cocaina: trovato un tesoretto

Spaccia in quarantena, sequestrata cocaina: trovato un tesoretto
POZZUOLO UMBRO - Cocaina e un tesoro da 85mila euro. A Pozzuolo Umbro, nel corso di un servizio finalizzato all’attività di prevenzione e repressione dei reati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
POZZUOLO UMBRO - Cocaina e un tesoro da 85mila euro. A Pozzuolo Umbro, nel corso di un servizio finalizzato all’attività di prevenzione e repressione dei reati concernenti gli stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Pozzuolo Umbro e quelli della Stazione di Castiglione del Lago, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un quarantaduenne italiano, residente nel comune di Castiglione del Lago, gravato da precedenti di polizia per analoghe tipologie di reato. I carabinieri l’hanno individuato mentre stava cedendo una dose di droga ad un cinquantasettenne, non accorgendosi della presenza degli operanti in borghese. I carabinieri, quindi, hanno provveduto ad effettuare più accurati e minuziosi controlli sul veicolo e sul soggetto: l’attività investigativa ha permesso di rinvenire, ben occultati all’interno del veicolo dello spacciatore, nove involucri di cellophane trasparenti termosaldati, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso complessivo di 21 grammi circa e una somma di denaro contante pari a 360 euro , presumibile provento dell’attività di spaccio. Tutto questo – ricostruiscono i carabinieri - rende l’idea del “giro di affari” dell’arrestato che, in un momento di limitazioni e prescrizioni aveva, verosimilmente, effettuato, già “delle consegne” e ne doveva fare altre. E’ scattato quindi l’arresto e a seguito della perquisizione a casa dell’uomo sono stati individuati altri 29 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi stupefacente, un bilancino di precisione e ben 85.950 euro in banconote di vario taglio, suddivise in numerose mazzette ben occultate in alcune stanze della casa e nel garage. Tutto ciò a conferma della quantità di cocaina che l’uomo riusciva a vendere sulla piazza del territorio lacustre.








  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero