PERUGIA - Il calcio sta facendo di tutto per ripartire e anzi, siamo addirittura alle forzature. Come quelle messe in atto da alcune Regioni (Emilia Romagna, Lazio e Campania, per...
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Se il Perugia vuole dunque sperare ancora nel salto di categoria deve sperare nella ripresa, per quanto non immediata come auspicato dal club che mette in primo piano la salute dei giocatori. Anche in questo senso il Calcio sembra adeguarsi con lo spostamento dell’ultima data utile per chiudere i campionati che potrebbe slittare dal 2 al 31 agosto, Uefa permettendo, come proposto dall’ultimo Direttivo di Lega B. La A vorrebbe ripartire a metà giugno e la B sarebbe invece pronta ad aspettare ancora valutando l’andamento dei contagi e sperando in un protocollo sanitario meno stringente. Altro fantasma da scacciare per scongiurare la non ripresa è infatti proprio quello del protocollo sanitario: decisivo sarà in questo senso l’incontro fra il presidente federale Gravina, il Comitato tecnico scientifico del Governo, quello della Federazione e i medici dei club per trovare una quadratura sulle linee guida da seguire per gli allenamenti prima e le partite poi, summit che potrebbe andare in onda già nella giornata di oggi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero