Scuola, in Umbria arrivano 300 assunzioni

Matematica, Lettere e Musica gli insegnamenti con più possibilità

Scuola, in Umbria arrivano 300 assunzioni
Ancora passaggi di ruolo per la scuola umbra. Dopo i quasi seicento che hanno ottenuto il posto fisso poco più di due mesi fa con l’avvio dell’anno scolastico...

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Ancora passaggi di ruolo per la scuola umbra. Dopo i quasi seicento che hanno ottenuto il posto fisso poco più di due mesi fa con l’avvio dell’anno scolastico in corso, ecco poco meno di trecento altre assunzioni grazie al bando PNRR che in campo nazionale vedrà l’assunzione di altri 30mila docenti di cui 20.572 per le secondarie di I e II grado, oltre i 9.641 per Infanzia e Primaria. Anche se l’esercito dei precari è di fatto un pozzo senza fine, questo concorso dà un ulteriore risposta ai tanti docenti in fila da anni e costretti a girovagare per le scuole della regione con incarichi annuali, se non peggio di solo qualche mese o settimana. Il semaforo verde per fare le domande è scattato ieri l’altro e rimarrà aperto fino al 9 gennaio. Sono una quarantina le classi di concorso nelle quali ci sono posti per l’Umbria.

Le maggiori possibilità ci sono, 261 posti, alle secondarie di I e II grado con il 30% che andrà ai candidati con almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci di cui almeno uno specifico. Tra le secondarie quelle di primo grado hanno 56 posti (6 di sostegno) mentre sono 205 i posti (8 di sostegno) delle secondarie di II grado. Gli insegnamenti delle superiori con il maggior numero di posti sono Matematica e Fisica con 18, Lettere 17, Costruzioni 11; poi c’è il gruppo di tecnologie che fra elettriche, elettroniche, informatiche e meccaniche mettono in palio 34 posti complessivi. Buona disponibilità anche nelle classi di concorso che riguardano i laboratori: con 11 posti primeggia la Meccanica, seguita da Comunicazione Multimediale con 7 e Informatica con 6. Alle medie inferiori è l’insegnamento di Musica che dà le maggiori possibilità con 20 posti, segue Italiano e Storia con 19. Tra Infanzia e Primarie i posti sono 26 di insegnamento comune e 6 di sostegno. Quello bandito grazie alle nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un concorso che prevede prove scritte e orali. La novità rilevante è costituita dalla introduzione, come prova, di una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati. La prova scritta, da svolgere in modalità “computer based” in 100 minuti nella regione dove è stata fatta la domanda, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; il test comprenderà inoltre domande volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. La prova orale invece mirerà ad accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa e nell’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

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Il Messaggero