La scena ha fatto in fretta il giro del mondo. Novak Djokovic, dopo aver battuto il francese Moutet al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia, si avvicina ai tifosi prima di imboccare il tunnel per gli la pancia del Centrale del Foro Italico. Dopo aver autografato un cappellino bianco, dall’alto cade una borraccia, non la classica bottiglietta di plastica, e lo colpisce in testa. Nole si accascia a terra dolorante, tamponando la ferita, i tifosi si guardano attoniti.

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Djokovic, la borraccia in testa dagli spalti

La borraccia - come testimoniano le immagini - è caduta dallo zaino di un ragazzo che si era sporto per dare il "cinque" e non è stata lanciata come invece sembrava inizialmente. Il campione serbo è stato portato in sala medica perché ha perso sangue ma l’incidente non sembra grave da interrompere in anticipo il suo percorso al Foro Italico. Non sono stati necessari punti di sutura ma solo un cerotto. 

Nole in un messaggio sui social, una volta rientrato in albergo, ha scritto di stare bene. E ha dato appuntamento a domenica: segno che non lascerà gli Internazionali. «È stato un incidente, sono in albergo con del ghiaccio», il suo post su X. Oggi intanto tornerà al Foro per una sessione di allenamento alle 13 sul campo 5, a pochi metri dal Centrale dove Nadal potrebbe giocare la sua ultima partita a Roma contro Hurkacz. 

Il tifoso che lo ha inavvertitamente colpito con la sua borraccia è uscito e non è stato fermato perché non responsabile di un gesto violento nei confronti di Djokovic. Di certo potrebbero subire una stretta i protocolli di sicurezza per i giocatori una volta finite le partite. Così come i controlli all'ingresso del Foro Italico. Ma questa è un’altra storia.