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TERNI Un operaio ha perso la vita dopo che il suo scooter si è scontrato con un furgone. Il tragico incidente si è verificato poco prima delle 22 di domenica seraa ridosso del centro, a pochi passi dalla questura. Immediati per quanto vani i soccorsi. Il personale del 118, giunto sul posto in pochi minuti, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dello scooterista, un operaio residente a San Gemini che si stava recando al lavoro all’acciaieria per fare il turno di notte. L’incidente si è verificato all’incrocio tra via del Raggio Vecchio e via del Lanificio. Un incrocio maledetto, in passato teatro di incidenti anche con conseguenze abbastanza serie. Quando è scattato l’allarme sul posto sono giunti l’ambulanza del 118 e gli uomini del nucleo radiomobile e dell’ufficio incidenti della polizia locale. Inutili i tentativi del personale sanitario, che si è dovuto arrendere perché il cuore del conducente dello scooter non batteva più. Letali le ferite riportate nello schianto. Il 118 ha provveduto a prestare le cure anche al conducente del furgone Fiat Scudo, un filippino di 47 anni. Sotto choc e lievemente ferito nel terribile impatto costato la vita allo scooterista, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Terni con l’ambulanza. Alla polizia locale, coordinata dal pm di turno, Camilla Coraggio, il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente, causato con tutta probabilità da una mancata precedenza. La certezza è che l’impatto è stato estremamente violento e a confermarlo, oltre al decesso sul colpo dell’operaio caduto a terra dopo lo schianto, sono i pezzi dello scooter sparsi anche a diversi metri di distanza dal luogo in cui i due mezzi si sono scontrati. Fino a tarda notte la strada è rimasta chiusa per consentire alla polizia locale di svolgere i rilievi di rito. Il corpo senza vita dell'operaio è stato trasferito all'obitorio del "Santa Maria" e nelle prossime ore sarà la magistratura a decidere se disporre l'autopsia.
Il Messaggero