Orvieto, frontale con un Tir gravi le condizioni dei coniugi

Orvieto, frontale con un Tir gravi le condizioni dei coniugi
Restano gravi le condizioni dei coniugi di Ficulle - 62 anni il marito, 58 la moglie - che nel pomeriggio di mercoledì 12 agosto, sono rimasti coinvolti in un incidente...

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Restano gravi le condizioni dei coniugi di Ficulle - 62 anni il marito, 58 la moglie - che nel pomeriggio di mercoledì 12 agosto, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale a Orvieto, lungo la strada dell'Arcone, dove a bordo della propria autovettura, una Citroen C3, che viaggiava in direzione di Orvieto Scalo, si sono scontrati frontalmente con un mezzo pesante, di una ditta locale, che percorreva la stessa strada in senso opposto.


I due, che si trovano ricoverati in prognosi riservata al "Santa Maria della Stella" di Orvieto, a quanto si apprende non sarebbero in pericolo di vita; nel violento impatto entrambi hanno però riportato numerose fratture, anche di una certa importanza, a seguito delle quali, per uno di loro, è stato necessario intervenire chirurgicamente. 

Sulla dinamica dell'incidente - ulteriori accertamenti sono tuttora in corso a cura della Polizia Locale che data la prognosi riservata non ha ancora potuto interrogare l'uomo al volante della vettura - pare ci siano pochi dubbi: in base a quanto riferito dall'autista dell'autotreno ma soprattutto in riferimento alla deposizione di un testimone oculare sentito sul posto dagli uomini della comandante Alessandra Pirro, l'auto dei due coniugi sarebbe finita a invadere la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo il tir, all'improvviso. L'autista del mezzo, pur frenando, da parte sua non è riuscito a evitare l'impatto con la C3 sulla cui straiettoria, riferisce la Polizia Locale, non sono state evidenziate tracce di frenata.

A questo punto l'ipotesi più accreditata è che l'uomo al volante della Citroen sia stato colto da malore, o da un colpo di sonno, e che in relazione alla perdita di controllo il mezzo sia finito per invadere la corsia opposta fatalmente proprio nell'istante in cui sopraggiungeva l'autotreno. 

Entrambi i mezzi incidentati sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria - titolare dell'indagine il pubblico ministero, Barbara Marzullo, del Tribunale di Terni - nel frattempo tutte le analisi tossicologiche e alcolemiche, eseguite sull'uomo al volante della C3, hanno dato esito negativo. 






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Il Messaggero