PERUGIA - L'identikit del terrore dei supermercati, del bandito che ha messo a segno due rapine a mano armata in dieci giorni: insospettabile, con una pistola finta ma che...
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L'uomo, un campano cinquantenne, è stato fermato grazie a un'azione congiunta di carabinieri e polizia: nascosto dentro l'armadio dell'appartamento in cui vive il complice, nella zona di Bastia, sostenendo che stava giocando a nascondino con i bambini del complice e della sua compagna.
I due assalti sono stati messi a segno all'esterno di un supermercato di Ponte Felcino e alle casse di un altro supermarket di Bastia: nel primo caso, 18 giugno, ha terrorizzato una settantenne rubandole 700 euro, il cellulare e la macchina; nel secondo, tre luglio, si è messo in fila ed ha aspettato il suo turno alla cassa prima di estrarre la pistola e minacciare di morte la cassiera. Oltre 1600 euro il bottino.
Le indagini, condotte in sinergia tra carabinieri e polizia, hanno avuto un'accerazione importante grazie alle telecamere dei supermercati e delle abitazioni private: gli investigatori sono così risaliti all'auto del complice del rapinatore, intestata alla sua compagna. Sabato sera il blitz nell'abitazione e la cattura del rapinatore e del complice. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero