Rapina con la pistola giocattolo: un fermato e un denunciato

Rapina con la pistola giocattolo: un fermato e un denunciato
PERUGIA - Sono accusati di essere gli autori di due rapine a mano armata avvenute nel giro di pochi giorni a Ponte Felcino e Bastia Umbra. Si tratta di un campano incensurato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Sono accusati di essere gli autori di due rapine a mano armata avvenute nel giro di pochi giorni a Ponte Felcino e Bastia Umbra. Si tratta di un campano incensurato di 51 anni, sottoposto a fermo, e il suo presunto complice, un 39enne di Assisi, che invece è stato denunciato. Il provvedimento è scattato al termine di un'indagine condotta da carabinieri e polizia.

Sequestrata la pistola utilizzata per i colpi, una riproduzione di una Beretta semiautomatica finta ma secondo gli investigatori facilmente confondibile con quelle in dotazione alle forze di polizia. Il primo episodio risale al 18 giugno scorso, difronte al supermercato Emi di Ponte Felcino. Vittima della rapina una donna di 70 anni che, dopo aver fatto la spesa, stava rientrando in auto, una Polo, quando è stata avvicinata da un uomo a volto scoperto che, dopo averle puntato la pistola l'ha rapinata della borsa con 700 euro all'interno e del telefono cellulare per poi darsi alla fuga con l'auto della vittima. La stessa vettura è stata rinvenuta la sera stessa in sosta a Bastia Umbra. Il secondo colpo il 3 luglio scorso, alle sette di sera, questa volta all'interno del supermercato Penny Market di Bastia Umbra. Il rapinatore, sempre a volto scoperto, dopo aver fatto la fila alla cassa ha puntato la pistola verso la cassiera minacciandola di ucciderla se non gli avesse consegnato i soldi. Il malvivente si è poi dato alla fuga con un bottino di 1.600 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero