Perugia, ai Conservoni tra erbacce e buche: strada sempre più pericolosa

Buche ai Coservoni con i resti di chi ha subito un danno
Qualcuno ci ha già rimesso una gomma, altri un cerchione o una borchia. Mentre l’asfalto si rovina sempre di più, crescono anche il rischio di incidenti e,...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Qualcuno ci ha già rimesso una gomma, altri un cerchione o una borchia. Mentre l’asfalto si rovina sempre di più, crescono anche il rischio di incidenti e, manco a dirlo, le polemiche. Succede tutto in poche decine di metri, quelle di strada dei Conservoni, sempre più a pezzi. La zona rossa è quella a metà strada fra San Marco ed i Conservoni, all’altezza del primo bivio ai piedi della collina di Sant’Orfeto. In quel punto si concentrano vari problemi. Quello oramai presente da tempo è legato all’asfalto letteralmente a pezzi. Un paio di mesi fa, dopo una serie di proteste passate anche attraverso queste colonne, una voragine profonda una ventina di centimetri è stata chiusa unitamente ad altre buche, ma in queste ultime settimane la situazione è notevolmente peggiorata. Complice il meteo che di certo ha aggravato lo stato di salute dell’asfalto con le piogge continue, si sono riaperte le vecchie buche e ne sono spuntate di nuovo. Rendendo la viabilità pericolosa perché nonostante tutto c’è chi transita ad alta velocità e, fanno notare alcuni residenti della zona, per evitare danni molti fanno pericolosi zig zag invadendo la corsia opposta. Il rischio di un frontale è dunque altissimo.

Come è altissimo a poche decine di metri, per chi svolta a destra al bivio provenendo da San Marco. Lì il problema è legato all’erbaccia a bordo strada. Nel lato della collina il verde fuori controllo ha invaso la strada: non solo erba ma anche rovi e piante. Per evitare di graffiare la fiancata dell’auto molti allargano sulla sinistra, invadendo pericolosamente la corsia opposta. Pure qua il rischio di uno scontro fra auto è altissimo. Soprattutto la sera, perché è uno dei punti dove l’illuminazione pubblica si interrompe. Riguardo le buche i residenti hanno segnalato la situazione al Comune, che ha toccato con mano la situazione. Per il verde, problema più recente, una svolta pare dietro l’angolo per tutta la città. Come riporta un atto del Comune, l’unità operativa Ambiente ed energia ha redatto «il progetto relativo al servizio di sfalcio delle banchine lungo le strade comunali» per il 2023. Sono stati stanziati in tutto 102mila euro affidare lo sfalcio degli infestanti, potatura della vegetazione arbustiva «lineare ed arborea che invade la fasce stradali» per garantire sicurezza e visibilità.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero