PERUGIA - Cumuli di calcinacci e mattonelle, copertoni d’auto e camion. Ma anche eternit e tanti, tantissimi pezzi di cartongesso. C’è di tutto in mezzo al...
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L’appello, diffuso anche nei social, è rivolto pure alla necessità di sostegno a iniziative come quella dell 22 aprile nell’arnate. «Il progetto era nato sotto buoni auspici, con un impegno importante da parte di tutti gli enti coinvolti. Poi, come spesso accade, quasi tutti si sono defilati, esclusi i circa 100 volontari che negli anni successivi hanno continuato a ripulire strade e fossi. Crediamo che questa iniziativa vada proseguita ed incrementata e per questo chiediamo un forte impegno a Comune, Provincia e Gesenu».
Di certo in campo ci saranno i volontari del territorio. Hanno già aderito alla manifestazione salva ambiente la Proloco Civitella d’Arna, Proloco Ripa, Proloco Pianello, residenti di Pilonico Paterno e Ripa. Già un grande numero di sentinelle dell’ambiente che cercheranno ancora una volta di strappare al degrado tanti angoli di natura. Angoli da tempo assediati dai rifiuti come strada Montalcino, che va dalla statale 318 in direzione di Bosco, dove alcuni sacchi sono stati portati via, ma resta alla luce del sole l’eternit. Sacchi invece sono presenti nel sentiero 511 che porta da Ponte Valleceppi a Civitella d’Arna, insieme a materiali di scarto edile, plastiche, gomme. A due passi da un cartello che indica il divieto di discarica, rotto in due pezzi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero