PERUGIA – Polizia e ospedale di Perugia insieme per una campagna di prevenzione sui possibili danni legati all’uso dei fuochi d’artificio. «I pericoli sono...
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Nei giorni che precedono la notte di San Silvestro cresce dunque l’attenzione delle forze dell’ordine sulla vendita e uso dei fuochi d’artificio. «Chi vuole comprare fuochi – spiega le forze di polizia - si deve affidare a rivendite autorizzate». In fatto di conseguenze gravi negli ultimi anni «non sono state riscontrate lesioni importanti”, ha spiegato il responsabile della struttura complessa di Ortopedia Auro Caraffa sottolineando «l’importanza dei messaggi di prevenzione che servono affinché la festa non diventi dramma». Il reparto di Ortopedia per Capodanno ha «organizzato un pool per far fronte a urgenze di qualsiasi tipo», anche «emergenze per altre situazioni che speriamo non accadano mai». Sull’importanza del «diffondere la cultura della sicurezza in fatto di fuochi d’artificio» si sono espressi anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Emilio Duca e il responsabile del servizio infermieristico del 118 Giampaolo Doricchi, secondo cui «la problematica continua ad abbassarsi grazie alla sensibilizzazione».
L’azienda ospedaliera, tramite il responsabile di Ortopedia Caraffa, ha voluto rivolgersi in particolare anche ai genitori: «Deve esserci massima attenzione anche il giorno dopo San Silvestro, penso ai bambini che raccolgono materiali inesplosi, a loro vanno date le giuste raccomandazioni». Questo l’appello alla massima prudenza «perché purtroppo non tutto è riparabile. Mi è capitato di vedere un trauma da lavoro di un avambraccio completamente esploso – ha raccontato Caraffa – e lascia dei segni. Dobbiamo stare attenti nel momento dell’euforia che senza la giusta attenzione si può trasformare in dramma». Proprio in tema di minori le forze dell'ordine ricordano che è vietata la vendita diretta di alcune tipologie di fuocho d'artificio, mentre per altre è necessario il porto d'armi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero